PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di lettura complessiva del sapere degli antichi si zio, hanno poi contribuito a una fortuna sottile ma persistente, non ancora indagata in tutte le sue articolazioni e i suoi ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] quali siano state le sue precise responsabilità, non ci è dato sapere: i cronisti contemporanei accomunano sotto la stessa di Parma e di Vercelli, per due a quelle di Novara e di Mantova, per una a quelle di Savona, di Milano, di Fermo, di Chiusi e di ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] è potuto sapere dei suoi studi, che probabilmente furono svolti in casa, sull'immensa disponibilità di libri della giubilazione del Nina, fosse nell'opinione di Leone XIII che i programmi del movimento non avessero una struttura organica e fossero ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e di Francesco di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l'acquisto del ritratto dell'imperatore Sigismondo. Non è dato sapere se il G. cedette ...
Leggi Tutto
MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] del M. non si può dunque unicamente misurare con il metro della cultura e del sapere agrario degli agronomica del Settecento, in Storia della vite e del vino in Sardegna, a cura di M.L. Di Felice - A. Mattone, Roma-Bari 1999, pp. 146 s., 163-171, 184 ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] ampi spiragli per un discorso moderno durante il ripiegamento culturale del granducato di Cosimo III parve ad altri indice d'una concezione strumentale, se non cinica, del sapere, mentre il vasto patrimonio accumulato, l'isolamento e l'austerità (che ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] , autore dei Tres Thomae sulla vita e il martirio di sir Thomas More, è anch’egli una fonte prediletta da Pollini.
Quali esattamente furono le sanzioni in cui incorse Pollini non è dato sapere. Rebora già negli anni Trenta del Novecento affermava che ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] in età molto al proposito quando mancasse il padre; 4) Di giuditio valore virtù notabile rispetto alla sua età che quando il Signor Don Cesare tengha figliuoli non si può sapere quali riusciranno ...".
La situazione sembrava favorevole all'E., ma ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sapere per un caso fortuito che sarebbe stato interrogato anche sugli addebiti di ordine morale e canonico che gli venivano mossi. Abbandonò, allora, di . La richiesta non aveva precedenti: non si era mai dato il caso, infatti, di un pontefice romano ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] suo legato. All'inizio dell'agosto 1483 egli venne infatti a sapere che il D. aveva tolto un interdetto (non si sa bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, nondi Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...