BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] proporre al signore di Rimini di mettersi al servizio di Perugia "con titolo di Conservatore della Città per Santa Chiesa". Il Malatesta rifiutò la condotta offertagli con parole assai dure: il B. facesse sapere ai Priori che egli non aveva voluto ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] le ricostruzioni più diverse, la mancanza assoluta di notizie non permette disapere se sia rimasto nella sua cellula o abbia dovuto raggiungere Roma.
Non si conoscono la data e il luogo della morte di Eugenio.
Si può solo osservare che i personaggi ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] idrogeno brucia rapidamente in condizioni di degenerazione elettronica, e quindi non può essere presente nelle di un astronomo nel XX secolo (inedita). Una breve biografia in V. Castellani (con contributi di F. Pacini ed E. Battifoglia), in Sapere ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] davanti al proprio nudo orrore, la disperata speranza di sposare Connie si era bruciata: lei non sarebbe tornata mai, Cesare lo sapeva e lo scrisse a Doris il 6 luglio.
L’anno 1950 non fu certo vuoto di impegni culturali; fra l’altro Pavese entrò a ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] naturalmente, venne a sapere tutto. Nel gennaio 1665, per suo ordine, la Carillo fu condotta a forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e della possibilità di comunicare con l'amante. Questi non esitò a contravvenire ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] di secolo per l'insegnamento superiore con facoltà di concedere lauree, non era brillante. Di fronte a tentativi didi Catania dal 1805 al 1865, in Storia dell'Università di Catania, Catania 1934; A. Sammartino, Sull'attuale stato del sapere in ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] - a quanto ci è dato sapere - in un documento del 1073.
Da Guido da Palude, figlio di Gandolfo nacquero quattro figli: Guido, della "Palude", non è altro se non l'odierna Bondeno presso Gonzaga. Non stupisce, quindi, il fatto di ritrovare il D. ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] , nel 1222, il primo capitolo provinciale di Germania. G., che non aveva potuto prender parte all'assemblea, fu allora invitato da frate Cesario a recarsi presso di lui: durante il viaggio diede prova disapersi ingegnare mendicando il cibo in una ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] nominati dal Consiglio della città per trattare la possibilità di allontanare il grave pericolo che incombeva su di essi e per sapere come sottrarsi "ab obedientia" del Visconti; lo stesso Matteo non si era mostrato, stando al Corio, ostile a questa ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] che più importa nella storia delle lettere si è, non già il sapere se il tale o il tal libro sia bello o non sia, ma bensì disapere che cosa sia, come sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...