DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] del vostro scrivere me dite ve siete riservato l'autorità di potermi ogni volta mutare, come a voi parrà expediente. Voi forse nonsapetedi quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, né per alcun modo intendo esservi ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] tentativo era, con tutta evidenza, di staccare, nel nome di un presunto sapere professionale della scuola, la figura precedente C’è speranza se questo accade al Vho, uscì nel 1970 non più per le edizioni del Partito socialista ma per i tipi ben ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] dei reclusi in altre istituzioni, anche non psichiatriche (carceri, case di riposo, ecc.). L'anno seguente, (1981), pp. 643-646 (necrologio); Sapere, novembre-dicembre 1982, numero monografico con contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] 1501.
Il fatto disapere che adulta la C. conosceva il latino, il greco e l'ebraico, era versata nelle "humane lettere", ferma nel proposito dinon portarsi a Roma, tanto più che in seguito il papa si rifiutò di munirla di un salvacondotto, Paolo ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] essendosi spinto oltre Pietroburgo, solo in parte descrisse cose viste, e molto riferì di ciò che era venuto a sapere da letture e informazioni indirette. Il che non toglie, anzi aggiunge al tono da "inviato speciale" che hanno le pagine del libretto ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , in quanto "chiusura" e "distorsione" e gli fa ribadire l'urgenza dell'unità del sapere scientifico, ampliato al punto di comprendervi sia la tecnica sia il sociale. Per non ribadire ancora le questioni, ancora tutte aperte e solo agli inizi, da lui ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] .
Il 25 luglio 1492 morì Innocenzo VIII e Tedeschini-Piccolomini fu di nuovo considerato papabile, perché si riteneva che godesse dell’appoggio di Ferrante, re di Napoli. Tuttavia sapevadinon avere la forza per tenere testa ai candidati maggiori e ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche se ammetteva dinon aver la preparazione scientifica per poterne discutere infatti al sapere il potere, rappresentato dai professori e dai censori di opinioni, che temono di veder ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] di cause e d'effetti, di fisico e di morale, sieno utili al cuore, e che il sapere contribuisca alla felicità, un repertorio di quindi procurarsi, un'unione de' diversi pensieri di genti colte, non sarà per avventura inutile affatto" (foglio volante, ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] sempre una posizione autonoma, cercando dinon assumere atteggiamenti che potessero essere considerati della serva di Dio P. Frassinetti, Roma 1400; La povertà,l'industria e il sapere, Capua 1902; La possente vitalità della Chiesa di Gesù Cristo, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...