EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] che l'E. inviò in esame a G. Verità nel 1520: per quel che possiamo sapere del contenuto di queste due opere, che non furono mai pubblicate, esse non avevano niente in comune con le Institutioni. Lacomposizione delle Institutioni si fa risalire a una ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] l'insegnamento in alcuni ordini della scuola media italiana. Egli non si è arrestato a considerare le difficoltà di una sintesi storica che abbracci insieme i diversi rami del sapere: nella sua robusta fede idealistica, ha ritenuto che se essa ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dinon mille ma una volta sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a non voler di filosofia. Università di Firenze, I (1979), pp. 110-120; Expositio super primo De anima, in L. Olivieri, Certezza e gerarchia del sapere ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo educatore politico di Vittorio Emanuele II. Ma se egli manteneva lo Statuto, nonsapeva svolgerne le premesse. Si annoiava delle lunghe discussioni parlamentari e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] tradizione galileiana: la difesa dell'autonomia della conoscenza scientifica dal sapere teologico, non a fini antireligiosi, ma per meglio realizzare un ideale filantropico di matrice cristiana. Dalla cultura storico-antiquaria, in particolare da N ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Clinica Ongaro esplicita l’orientamento del suo lavoro: non «una ricerca archeologica sull’organizzazione del sapere medico, sui mutamenti della scienza e della malattia» ma il tentativo di «vedere la malattia, oltre che come fenomeno naturale ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di maggiore rispondenza alle attese della popolazione inaugurata da Pio IX. Nulla di più preciso è dato sapere sulla sua disposizione d'animo di a nominarlo di nuovo segretario di Stato dopo la crisiaperta dall'allocuzione del 29 aprile: non se ne ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] come la terra promessa, ma più tardi si lamenta dinon essere rimasto a Roma. In Inghilterra egli fece conoscenza ed che approvò il volumetto, ma non parve esser contento della prefazione, come Erasmo fece sapere all'amico nel chiedergli cosa ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ebbe incarichi nelle scuole elementari statali della Val di Sole e dell’alta Val diNon e dal 1940 fino al 1943 insegnò irradiazioni della spiritualità dell’unità nei vari campi del sapere. Nel 2000 decollò l’esperienza pilota della Summer school ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] ma anche una duttilità e una capacità combinatoria non comuni.
L’edizione di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura nondi informazioni, ma disapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...