DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] pensato - e simili altre ciabattarie", lettera a T. Pandola) né si libera, se non episodicamente, ad una confessione di incapacità ("per nonsapere ... per non esser mai stato tanto inamorato", lettera a D. Nalisio).
Alla prima edizione marcoliniana ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] servire alla Repubblica, la qual cosa ora gli viene impedita dal sapere il suo figlio ammalato del corpo e della mente".
Si intendeva doge vi sia stato il desiderio dinon concedere al Loredan la soddisfazione di una facile vittoria.
Qualche giorno ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] parola a novo concetto applicai") si proponeva ambiziosamente dinon limitarsi a trattare il già rilevante tema delle "sole al ministro C. Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le opere di peso … nella scienza criminale, apprezzate ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] vitalità a cui è informata ogni scelta di vita, la tensione costante verso il sapere, verso la letteratura e i suoi cultori Si tratta di una "lettera non spedita", indirizzata alla moglie di Papini per convincerla della necessità dinon ostacolare la ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] trovò modo di sollevare una nutrita serie di temi (mai astratti) e di questioni capaci di coinvolgere (e non solo virtualmente) strati sempre più larghi di cittadinanza, nell’intento di una razionale promozione di un sapere che non fosse estraneo ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] della cantata si apprende che per avarizia degli Anziani non solo "le voci di Ripieno per i cori no' si presero", ma violinisti P. Rode e A. Boucher, che si fece suo allievo) e il sapere che la sua musica, suonata da G. B. Viotti nel 1797 a Parigi, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Crocifisso; qui rimase fino al 1771, e tuttavia sfuggì a Giorgio Vasari, che afferma addirittura di "aver cercato sapere dove oggi questa tavola si trovi", ma dinon aver "mai, per molta diligenza che io ci abbia usato, potuto rinvenirla" (Le vite ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] se davvero ci fu, ebbe il semplice valore di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, di Berengario I, forse non del tutto svanito in un mezzo secolo di dominazione ottoniana. Ma se non diventò imperatore a Roma, questo re eletto ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura, non capricci di moda, non furor di setta, non invettive, non asprezze, non "a cui i tronchi monosillabi stettero in luogo d'ogni sapere e di ogni virtù"; il ministro per gli Affari del Culto, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] a Padova "dicendo essere un povero scolaro... et non si dava a cognoscer; perché caxon non si sa. Tamen, ditto cardinal dava fama esser in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, col. 9).
Il C. entrò ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...