CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , 11 giugno 1541) all'ammonimento morale (al Porrino, 23 giugno 1543), dalla riflessione erudita alla proposta, non completamente disinteressata, di un modello del sapere (lettere a Silvio Antoniano del 25 ott. 1551 e del 25 genn. 1556).
Una ipotesi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] "sapere" il "nome" del "card. Delfino", quello di suo padre, gli estremi della nascita e della morte e "qualche altra notizia" biografica), l'inserimento della Cleopatra nella silloge (costituita da dodici tragedie e non riducibile a mero recupero ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] elettriche" apprezzandone i vantaggi. Ma toccava agli "ingegneri" saperne profittare, non limitando la loro attenzione "allo studio dettagliato delle condizioni di produzione e di distribuzione", ma occupandosi altresì attivamente delle condizioni ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] due nelle ripetute conversazioni da solo a sola non è dato sapere: certo l'isolamento in cui si trovava , pp. 65-74; XVI, p. 256; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, X, Torino 1979, pp. 729-748, 799-821; C. Dalbono, E. ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] per futili motivi, era stato da questo tradito insieme con tutti i congiurati -, non è invece dato disapere in che modo la regina abbia accolto la proposta di un matrimonio con il bastardo del sovrano napoletano avanzata qualche tempo dopo dallo ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] uno dei documenti del processo tenuto dall'Inquisizione contro i fautori di Ludovico il Bavaro, in cui è menzionato insieme con un altro domenicano, Tommaso da Modena. Non è dato sapere quali ragioni avessero spinto il F. nella città emiliana, né a ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] con il trattato diverrà irrevocabile, ma pure pretende - non senza che Enrico III si infastidisca di questa sua pretesa di "sapere de' suoi segreti più adentro di quello ch'egli medesimo sapeva" -, nel vedersi inascoltato, sia messo per iscritto e ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] un usus meccanico e ripetitivo, non serve tanto conoscere l'armonia delle sfere o l'astrusa teoria delle proporzioni, bensì sapere utilizzare in maniera razionale le regole fondamentali dell'arte e i metodi di notazione più efficaci e aggiornati ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e notazioni importanti, anche perché attente al volto non ufficiale delle indoli e dei comportamenti.
Il suo sapere enciclopedico (e più ancora il compiacimento e l'ostentazione di esso), se destò ammirazione, produsse anche perplessità, talora ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , del suo prestigio internazionale e del rilievo degli studiosi napoletani nell'ambito del sapere moderno.
Furono tuttavia episodi che non lo scossero da una sorta di doloroso isolamento, in cui si inserirono meditazioni religiose sempre più fitte, d ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...