LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] ricevuta presso il liceo, che privilegiava il sapere umanistico su quello scientifico ("congiura gentiliana" la difficoltà a trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e non compilativa: riuscì in ogni caso a laurearsi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] il fatto che Tartaglia scriva dinon ricordare il cognome di suo padre, hanno portato a concludere che non si può affermare con al duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere veniamo anche a sapere dell’intenzione di Tartaglia di contribuire con i ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e declamazioni d'uso scolastico. Nella prefazione l'A. dichiara coscienziosamente dinonsapere identificare storicamente taluni degli autori presentati, ecc. Non più che uno scritto patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] tra le definizioni della legalis sapientia, cioè del sapere giuridico costruito e visto attraverso le fonti giustinianee ( e i principi del diritto civile; per es., in tema di usucapione non esiterà ad affermare l’importanza del Codice e del Digesto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] Sapere», da lui tenuta per un solo anno. Dall’anno successivo ricoprì la carica di vicedirettore generale dell’UNESCO, dirigendo il Dipartimento di che non andò in porto. Anche l’istituzione di un centro di ricerca per la genetica di popolazione, ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] la metà del bottino. Ma Cunimondo, appena venne a saperedi quest'alleanza e che gli Avari avevano cominciato a dopo aver convinto il generalissimo a far ritorno nella capitale, non era tornato al Patriarchio lateranense, sua sede abituale, ma ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] descrizione ottocentesca (Magnani, p. 23) ci permette, disapere che il monumento a Francesco e Lionello Belleardi (1529 (S. Francesco e S. Bonaventura)non documentate, ma verosimilmente eseguite in un periodo non molto diverso, lornano ora la navata ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del 1597 e il Borghesi da qualche tempo non godeva buona salute; nel breve volgere di un anno, il 28 genn. 1598, verrà capitolo è delineata la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] ultimo quarto del 13° sec., l’Alma mater non godeva più di un regime di monopolio, spartendo il mercato degli aspiranti al sapere giuridico dal 1222 con la rivale Padova, dal 1224 con Napoli e di seguito con molti Studia neobeneficiati da privilegi e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...