FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] lui in nessuna delle cronache che descrivono l'avvenimento.La mancanza di notizie sul primo periodo di vita del F. non ci consente disapere se egli abbia seguito la tradizione familiare, che prevedeva una gioventù dedita agli affari, preferibilmente ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] di buon grado, scrive, il 24 febbr. 1616, al capitano di Vicenza, Girolamo Mocenigo, di far "sapere" di "ristorare e munire nel debito modo il castello di Enego", di cui era soprastante - abbia avuto incombenze di particolare rilievo.
Il C. non ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] , Ferdinando durante la spedizione angioina. In questo clima di rinnovata amicizia fra Milano e Napoli e di favorevoli approcci fra Napoli ed il nuovo re di Francia, Luigi XI, non è certo sorprendente sapere che il C. e l'ambasciatore milanese a Roma ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] , per il silenzio delle fonti a noi note, il luogo e la data di morte del Delayto.
Nessuna notizia ci è giunta in merito alla vita privata del D.: non possiamo dunque sapere se si sia sposato, e se abbia avuto discendenza diretta. In alcune lettere ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] appare nel 1300, quando venne inviato come podestà a Pavia.
Dopo questa data non abbiamo notizie sul B. per molti anni e non siamo quindi in grado disapere quale fu il suo atteggiamento in occasione delle lotte cittadine degli inizi del secolo ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] della vita pubblica veneziana: ma niente di più preciso ci è dato disapere sul suo soggiorno nella Serenissima.
Contrariamente del B.: qui infatti decedette Contessa nel 1339.
Non abbiamo alcuna notizia di lavori prodotti dal B., né il Fantuzzi lo ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai loro danni e fecero sapere al Moro che non vedevano la ragione di mantenere ancora un ambasciatore presso una potenza ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Fiorello di Musso Beccaria, e Castellino di Vistarino, figlio di Zannone.
Poco o nuua, allo stato attuale delle nostre conoscenze, ci è dato saperedi alto tradimento; in realtà il Barbavara di null'altro era colpevole se nondi aver cercato di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] ritorno dei Farnese a Piacenza.
A quanto è dato disapere in assenza dei documenti del locale archivio del S. marzo; "giente alle quali pocho rimedio credo si possi fare se non l'esterminio se non de tucti, almeno d'alchuni" (Scaramella, pp. 207 s.). ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] , che consentì, nell'aprile del 1241, ai ghibellini di Faenza di entrare in città, mentre i Manfredi furono costretti a non pare essere stato amato da Dante. La rivelazione dell'identità del dannato crea stupore in Dante, che così viene a sapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...