GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] saperedi essere interessato al matrimonio con la Gonzaga. Il partito incontrò l'approvazione di Francesco, che vedeva la possibilità di intervenne presso il Pio, ma questi fu irremovibile e non se ne fece nulla. Le estreme trattative si protrassero ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] proposto nel 1314, che Uguccione, pur avendone promosso i negoziati, non aveva voluto accettare. Si arrivò poi, per volontà del re la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovo di Luni: a Pisa si credeva disapere che Castruccio ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] di Dio, perché son certo d'andare in paradiso senza havere a patire le pene del purgatorio, per sapere io l'innocentia mia e simplicità in tal causa". Invoca Dio perché gli dia forza fino all'ultimo e, si dice convinto che la sua morte non porterà ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] p. 364), ma al tempo stesso sembrò avvertire iì timore di essere ucciso e volle pertanto cautelarsi facendo saperedi aver depositato in mani sicure una lettera-memoriale. Non è dato sapere quale effetto ebbero le minacce del F., ma è significativo ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] viva parte nelle contese tra gli studenti di diritto per l'elezione del loro rettore e, nel 1481, capeggiare una spedizione degli studenti contro i cortigiani del duca Ercole, poi rientrata. Non ci è dato sapere se l'E. portasse a compimento gli ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] Milano non era più nelle mani di Ferrante Gonzaga, travolto dagli insuccessi militari in Piemonte e dalle mene cortigiane dei suoi numerosi nemici. Il 30 dic. 1554 il castellano di Milano don Juan de Luna scrisse a corte di aver saputo da un soldato ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] dinon prestargli più obbedienza. Il merito principale di questo fermo atteggiamento di resistenza va attribuito però al fratello Carlo, dotato di ben altra energia di IV fece sapere a Filippo II che l'offerta di un comando di galere debitamente ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale di Verona; nel 1358 fu l'altro fratello, Tebaldo, a ricevere è, ad esempio, sapere che cosa gli accadde subito dopo quel tragico 14 dic. 1359. Non possediamo notizie al riguardo, ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] alla quale la badia acquisì una notevole quantità di beni, ma non ci è concesso sapere la relativa datazione.
Il D. sposò nel 1326 Mandina di Giovenco di Averardo de' Medici, ricevendo una dote di 400 fiorini; tale matrimonio rivela dunque, come ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] Lorenzo quando già erano iniziati i combattimenti, si informò per sapere dove si trovava il figlio Giovanni, ed entrato nella porta Villani, che attribuiva quel colpo militare non al C., ma a Stefanuccio di Sciarra Colonna. Anche davanti a porta ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...