CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di Venetia, ché l'autore afferma concentrarsi in lui "potere... sapere... volere".
Di nuovo savio del Consiglio, il C. è riformatore allo Studio di far spiccar ordini espressi... dinon permettere più né leve, né estrazioni di genti e provisioni da ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] 19 apr. 876 se entro il termine perentorio di quindici giorni non si fosse presentato a giustificarsi, non ci è dato sapere. Se pure cercò di secondare l'azione del papa, A. tuttavia non riuscì a far deflettere il fratello dalla politica intrapresa ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] per affrettare il miglioramento civile, e ne viene conseguenza di procacciar loro la maggiore efficacia possibile, non soltanto con l'accrescerne il numero, ma anche col renderle più frequentate".
Il C. sapeva bene che "la questione delle scuole [era ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] maniere e potenze e dello imperio e del papato, volendo sapere se era vero che 'l nostro imperadore non avesse preso la corona e se noi avavamo due papi sì come si dicea per la gente che di qua andavano", Viaggio, p. 134). L'atteggiamento del F ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] per gli affari sammarinesi, l'E. pose come condizione dinon dover dipendere in alcun modo dall'Alberoni. Il 21 dic di procurarsi le credenziali necessarie. Roma accolse la proposta con estrema cautela e, solo nel gennaio 1750, fece sapere ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a Roma e richiamava la sua ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] piuttosto nute, sapere che la novità, così definita, era l'assassinio di un tale Paolino Roccolino, delatore di Giulio Cibo messo a stampa a Napoli nel 1595 nei suoi Ragionamenti... dinon ritenere esatta questa identità, nel 1602, dedicando al C. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] la città con il L., diretto verso Sud, andando incontro alla sconfitta di Tagliacozzo, avvenuta il 23 agosto. Le fonti non consentono disapere se il L. abbia partecipato di persona al combattimento; solo dopo la rotta egli viene segnalato presso ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] approvare le adulazioni che si usano, trovando occasione di laudare gli amici e parenti di quelli che si trovano presenti...". Pur incitando a non far sfoggio del proprio sapere, Agostino Valier riteneva che il possedere una solida informazione fosse ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] in quelle parti qualche ostilità fra le due nazioni...".
Non c'è commento in questi scritti, così lucidi eppure così freddi: Venezia voleva sapere, ma non partecipare, essere informata senza coinvolgimenti di sorta, a nessun livello, e l'E. offre il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...