GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Taddea. Al battesimo fu invitato Francesco Sforza, duca di Milano, il quale accettò come risulta da un biglietto datato 18 dic. 1457: Lucrezia morì poco dopo, forse in conseguenza del parto. Non è dato invece sapere l'anno e il luogo della morte del ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] e nel 1342. Non si conoscono le sue di Coppo Stefani, "sentendo che uno forestiere per 20.000 fiorini lo rivelava, fu savio: andonne in Palagio e, salvo sé, rivelò lo trattato e ingannò li compagni che furono presi, ché ben lo potea loro fare a sapere ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] trasmetteva i messaggi a Iacopo d'Appiano a Pisa "et elli manderà a la sua via", cioè a Pavia.
Le fonti non ci consentono disapere se il C. rimase in Umbria negli anni successivi. Un Giovanni Cane, che potrebbe essere identificato col C., fu podestà ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] la città costringendo i ghibellini sospetti di tradimento a giurare obbedienza alla parte della Chiesa e obbligando quanti non si prestavano al giuramento a lasciare la città. Lo stesso Salimbene ci fa sapere come i suoi concittadini mostrarono al ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] borgiane si era rifugiato a Napoli, fece saperedi trovarsi a corto di mezzi e mandò in tutto 1.000 ducati. Altri 8.000 li aggiunsero gli Estensi, ma dilazionandoli in pagamenti rateali che ancora nel 1518 non erano finiti.
Subito dopo le nozze il ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] sedese all'anno".
Eletto finalmente notaio ordinario il 21 giugno 1552, ottenne "un poco più di salario" e si apprestò a lasciare di nuovo Venezia. Non è dato sapere con certezza se per propria scelta - le missioni all'estero comportavano referenze ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] loro aderenti.
Nel gennaio 1198 il B. interveniva come testimonio in un atto di vendita riguardante la chiesa di S. Giacomo di Albereto (Cartario del monastero di Muleggio, p. 23). Non conosciamo l'anno della sua morte. Sembra che il B. abbia avuto ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] in lotta erano poco preparati a condurre una guerra di lungo periodo: i "nuovi" a Genova non disponevano di una flotta militare e avevano problemi politici al loro interno; i "vecchi" sapevanodi dover pagar di tasca propria i costi della guerra e la ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e, replicando alla Serenissima, che aveva chiesto come contropartita l'impegno a non interferire nell'azione da essa portata avanti nello scacchiere di Ferrara, fece saperedi essere - per quanto riguardava la questione ferrarese - amico così della ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , come il padre, le tradizioni sveve. Da buoni mercanti, i re angioini sapevano bene fare i conti, come dimostra la politica monetaria; C. aveva promesso a San Martino dinon alterare le monete e Onorio IV, nelle sue costituzioni, aveva vietato il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...