BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] so se nel Bagadat o nel Tenústitan o a le Moluche" (ibid.). Che ne fosse di questi fantasiosi progetti non è dato sapere: anche per gli anni successivi infatti le notizie sul B. continuano incerte e frammentarie. Visse per qualche tempo alla corte ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] del «regno della giustizia» fondato non più su «un qualche comando arbitrario» di Dio o sulla «obbedienza passiva» in Enciclopedia e sapere scientifico. Il diritto e le scienze sociali nell’enciclopedia giuridica italiana, a cura di A. Mazzacane ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] il controllo sul figlio, cui il Riva impedì di dedicarsi ad altro che non fosse l'obbedienza ai dettami paterni.
Il F. una lettera per invocare pietà al fratello regnante: sapevadi illudersi, perché gli diceva di prepararsi "se S. A. comanda" a ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] 'attività politica del D.: per quanto ci è dato sapere, infatti, solo nel 1225 egli viene nuovamente ricordato dalle corpo d'esercito senese sotto le mura di Montefollonico (Torrita di Siena), ma non riuscì ad ottenere un successo risolutivo. Dato ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] a incontrare il papa dopo essere stato avvertito che "le cose di Roma non erano in ordine" (Porzio, p. LXXII). La missione veneziana svolgere a Roma. Essi avevano infatti urgente bisogno disapere quando il papa intendesse inviare nel Regno l'esercito ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento Bibliografia di R. M., cit., pp. IX-XXV; D. Quaglioni, L'"ansia disapere" dello storico. A proposito degli "Scritti sul Medioevo" di R. ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] a breve distanza da Sassari. Contemporaneamente fecero sapere al governatore che erano pronti a riconoscere le e gli consigliò dinon muoversi finché non gli avesse mandato altre forze; nello stesso tempo avvertì i Doria dinon attentarsi a molestare ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] esaltanti notizie dello sbarco di Garibaldi a Marsala, non seppe resistere all'impulso di partecipare alla vicenda tra quando venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] scrittore apostolico e quindi inviato a Costantinopoli per far sapere al sultano che nel caso egli avesse preso Bucciardo, per aizzare i Turchi contro i Veneziani. Di lui non si ha più alcuna notizia. Non si conosce la data della morte, che cadde ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] annotava che "non gli riuscì sapere se il B. fosse o no veneziano", ma che comunque egli aveva diritto "di essere annoverato fra gli scrittori che delle cose nostre lasciaron memoria". Morì prematuramente, reduce dal servizio a Costantinopoli presso ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...