BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] del 1453 il B. aveva avuto anche il non facile incarico di accogliere degnamente il delfino di Francia, Renato - inviato con un corpo d' legato ducale aveva tuttavia saputo organizzare le cose in modo tale da non provocare neanche i risentimenti ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] l'infima plebe, e i contadini, che per lo più dediti al loro travaglio per guadagnarsi il pane, non si curavano per l'innanzi disapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla loro foggia, circa li motivi ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...]
Fra maestro e allievo si stabilì, in breve, una tale comunanza di amicizia e di interessi politici, che il L. poté offrire, nel 1882, a e anche se da questa non dovette ricevere mai, per quanto è dato sapere, alcun aiuto economico, ne rispecchiò ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] pescatori) del suo concittadino Pietro Ettoreo (Petar Hektoroviâ) incontrando non poche difficoltà per coprire le spese.
Il 2 febbr. 1847 l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete disapere. Nel 1879 ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] un brillante avvenire.
Nulla sappiamo però dei suoi anni giovanili, se non che si dedicò con cura e passione agli studi di letteratura e di filosofia; e il suo "gran sapere" verrà ricordato nel 1625 dal padovano Benedetto Salvatico, in un'orazione ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] l'E., per quanto ci è dato sapere, non si spostò dalla linea di lealismo nei confronti del pontefice e della Sede apostolica da lui assunta dopo la morte di Azzo. Seppure aspirò a raccogliere l'eredità politica di suo padre e, con essa, la signoria ...
Leggi Tutto
GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] Villani racconta in proposito una vicenda che non trova riscontro nelle fonti documentarie: il Bavaro, nel marzo 1327, venuto a sapere che il G. conservava grandi ricchezze, avrebbe spedito un drappello di suoi uomini, i quali, con il pretesto ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] ricevimento della somma, ma sostenendo dinon aver avuto intenzione di usarla, come si credeva a sapere se la duchessa d'Orléans avrebbe venduto Asti al ducato di Milano. Fino a che con l'alleanza del 30 genn. 1475 con il duca di Borgogna, il duca di ...
Leggi Tutto
ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] non fossero espressamente indicate nel documento; ordinava infine lo sgombero delle terre di Bevagna e di Montefalco 3 di notte, attraverso la porta presidiata dall'E. e dai suoi, poté entrare "senza saputa del Trinci, e col consenso quasi di tutto ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] continuava a risiedere nella casa posta in cappella di S. Fabiano. Nulla invece è possibile sapere della moglie né dell'entità delle sostanze possedute.
La redazione del testamento non è comunque l'ultima testimonianza lasciata dal Ghisilieri. Nel ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...