FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , in senso letterale, un sapere e, di qui, una carriera. L'amicizia preziosa del duca di Vendôme, Louis-Joseph, e successi", che sono spesso "comedie, e non historie" poiché non consentono di sottoporre a vaglio critico le affermazioni degli autori ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] proporre al signore di Rimini di mettersi al servizio di Perugia "con titolo di Conservatore della Città per Santa Chiesa". Il Malatesta rifiutò la condotta offertagli con parole assai dure: il B. facesse sapere ai Priori che egli non aveva voluto ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] naturalmente, venne a sapere tutto. Nel gennaio 1665, per suo ordine, la Carillo fu condotta a forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e della possibilità di comunicare con l'amante. Questi non esitò a contravvenire ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] - a quanto ci è dato sapere - in un documento del 1073.
Da Guido da Palude, figlio di Gandolfo nacquero quattro figli: Guido, della "Palude", non è altro se non l'odierna Bondeno presso Gonzaga. Non stupisce, quindi, il fatto di ritrovare il D. ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] nominati dal Consiglio della città per trattare la possibilità di allontanare il grave pericolo che incombeva su di essi e per sapere come sottrarsi "ab obedientia" del Visconti; lo stesso Matteo non si era mostrato, stando al Corio, ostile a questa ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] , col Verri e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il del sapere e della ricerca, zelante della patria in tutte le cose, uomo e cittadino libero, concentrato nella fondazione di un ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] un passo diplomatico più incisivo: si facesse sapere a Parigi "che non venendo soa Maestà in Italia potria causar che l'ennesima volta nella zonta del Consiglio dei dieci. Mori alla fine di gennaio del 1540 (1539, more veneto) nel suo palazzo a S. ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] nutre spasmodicamente d'informazione, non già perché questa sia, nel suo caso, potere ma perché la sente essenziale struriento di sopravvivenza cui aggrapparsi per navigare tra insidie e trabocchetti senza soccombere. Sapere, grazie ai dispacci del ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] pp. 62 s.).
La reiterata sottolineatura del carattere contingente di questa scelta tattica non ne sminuiva la sostanza e Togliatti - assente alla riunione del comitato centrale - fece saperedi essere contrario a una impostazione che, scegliendo come ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ; VI, p. 651), dovette sapere del D. dal padre, certo è che le storie del D. e di ser Ciappelletto solo in qualche punto papa con un anticipo di circa due anni e mezzo sugli accordi, il che li danneggiò non lievemente. Per questo arco di tempo, dal 6 ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...