Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] privare troppo rapidamente Egizi, Fenici e Babilonesi di un sapere disinteressato, fosse anche il frutto di una semplice curiosità, soltanto perché non è sotteso di una filosofia comparabile a quella di Platone.
I documenti
Oltre ai dati storici ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] - l'AIDS - che annulla le capacità di difesa dell'organismo umano contro le aggressioni infettive di qualsiasi genere: forse esso aveva avuto già delle manifestazioni cliniche che noi nonsapevamo raggruppare e identificare; tutto fa pensare che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] di quantità» e nondi qualità, in quanto «tutto il suo meccanismo non consiste che in una vicenda di perdite e didi respirazione artificiale nella asfissia e nella sincope, con nove casi di resurrezione; e Post-scriptum sugli impedimenti al sapere ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] costituisca davvero il sigillo di ogni delirio: nella vita di ogni giorno noi incontriamo una folla di passanti, che, come tali, non fanno altro che passare; ma se uno di noi si ponesse improvvisamente il problema disapere perché, in questo preciso ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] dovrebbe cercare dinon commettere nessun errore e quindi di mettersi in condizioni tali da annullare il rischio di entrambi questi − un insieme finito, essendo costituito dal sapere codificato della patologia. La strategia in discussione ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] In questi casi, ai fini clinici, è essenziale saperenon solo che le epilessie molto spesso (sempre nei casi di epilessia tardiva) sono espressione di altra affezione neurologica, ma sapere anche, con buona approssimazione, per quali è frequentemente ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] passionale del mondo antico. "L'astrazione non è che il sapere del Risorgimento" (e il D. intende [P. Alatri], A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] e sua sorella abbia causato il primo morto e, di seguito, dato origine al sapere degli sciamani, o quelli africani che ricordano come era meno connesso all'idea di deformità che non a quella di annunzio o di avvertimento divino.
Corpi perturbanti e ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] volte succede che l'ecografia riveli che nell'utero della futura mamma non c'è solo un embrione, ma due, o rare volte tre che si chiama amniocentesi, è molto importante perché consente disapere se il bambino avrà delle malattie dovute ad alterazioni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] acquisiti in occasione non soltanto di un terremoto, ma anche dell’assedio della città, durante la Seconda guerra macedone; malgrado il numero e la gravità dei feriti affidati alle sue cure, si legge nell’iscrizione, Diodoro aveva saputo affrontare l ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...