La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] rappresentano il passo finale nella creazione di un corpus unitario del sapere medico, un processo iniziato con Galeno siriaco e il persiano ed era quindi in grado di attingere a fonti di cui non esistevano ancora traduzioni vere e proprie in arabo, ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] nelle scienze della natura, soprattutto in quelle fisiche e chimiche, strettamente collegate alla tecnica. Non sempre l'alternativa a quelle forme disapere fu concepita in modo chiaro e uniforme, ma una delle costanti rimase l'opposizione alla ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] suggerimenti sono risultati incongrui con quanto il sapere scientifico andava mostrando. Tra quanti si occupano di bioetica vi è una diffusa consapevolezza che l'etica non è riducibile a un'elencazione di fatti o scoperte tecnico-scientifiche; forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] fra i doveri del professore universitario. Non mancarono tuttavia eccezioni: alcune università, agli albori dell’Unità d’Italia, furono centri di ricerca scientifica e di diffusione del nuovo sapere, e luoghi di reclutamento del corpo docente e ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , possono tutti essere concetti noti, ma non impediscono di chiudere gli occhi di fronte all'innegabile certezza della morte futura. La parola negazione indica molto chiaramente che non vogliamo sapere pur essendo certi che moriremo. Il problema ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] del sapere medico e conferivano una rispettabilità intellettuale ai loro seguaci. Chiaramente, le moderne teorie mediche erano anche associate a nuovi stili terapeutici, sebbene le pratiche galeniche di base, come la flebotomia e i purganti, non ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] valido in ogni caso. È importante sapere, in questa nostra epoca di promozione dell'attività fisica, che gli 147-52; j.e. manson et al., Physical activity and incidence of non-insulin-dependent diabetes mellitus in women, "Lancet", 1991, 338, pp. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] nel corso del IX sec., la maggior parte dei trattati greci ‒ ma non quelli latini ‒ fu tradotta in arabo, furono gettate le basi del sapere chirurgico mediorientale di tutto il Medioevo. Tra gli altri, furono tradotti in arabo i trattati ippocratici ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] .
S. e filosofia
Il pensiero antico non riconosce due tipi di conoscenza, una filosofica e l’altra strettamente scientifica. In Platone si avverte l’esigenza di una distinzione tra il sapere delle s. particolari (aritmetica, geometria, astronomia ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] per molti secoli a venire uno dei più monumentali lasciti dell'antichità classica, il grande sistema di un sapere sulla natura vivente che non avrebbe conosciuto rivali almeno fino al Cinquecento. A G. sono attribuite oltre 4000 opere (scritte in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...