Se chi ci ha scritto esamina, come dire, dall’esterno il “punto di vista italiano”, immaginiamo che si tratti di un non madrelingua. Se è così, va detto che padroneggia bene l’italiano scritto. Nel merito, [...] però, lo inviteremo subito a rivedere e ris ...
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Pensiamo che si tratti di una possibilità come altre di dare al confisso tecno- (ricavato da tecnologia/tecnologico) ancor più visibilità di quanta già non possieda da quando la civiltà planetaria fondata [...] sullo sviluppo delle tecnologie vecchie, nuo ...
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Nel campo etimologia, all’interno di una voce messa a lemma (solstizio, in questo caso), i dizionari della lingua italiana dell’uso non sono tenuti a svolgere trattazioni ampie, per quanto senz’altro molto [...] interessanti e istruttive, della storia eti ...
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No, non esiste una “regola” che impone l’adozione o una consuetudine che determina l’uso del genere grammaticale maschile per le voci straniere che vengono accolte nella nostra lingua senza alcun adattamento [...] nella veste fonomorfologica. In italiano ...
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Nel primo caso, l’uso della negazione prima del verbo sapere ‘essere a conoscenza’ seleziona l’uso preferenziale del congiuntivo (imperfetto), impeccabile in una modalità medio-formale di comunicazione. [...] Il presente sei ha una forte pezza d’appoggio ...
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Non tutti i nomi possiedono un aggettivo di relazione, specialmente se – come climax, nelle sue varie accezioni – non sono parte del deposito patrimoniale della lingua italiana, ma prelievi secchi da un’altra [...] lingua con caratteristiche formali (fono ...
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Ma no, povero spesse volte: che cosa ci ha fatto di male? Si tratta di una collocazione tanto comune quanto innocua. Spesso non è soltanto un avverbio; è anche un aggettivo con l’accezione di ‘numeroso, [...] frequente’: «La solitudine, il raccoglimento, ...
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Sciatto uso, caratteristico specialmente del parlato trascurato, questo da cosa è dovuto, con scambio di preposizione, probabilmente perché si attribuisce a dovere, nella richiesta di spiegazione della [...] ragione di un certo fenomeno che si presenta com ...
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La prima e la seconda frase ammettono tutte le possibilità prospettate. Nella prima, ovviamente, vi è un discrimine temporale (ho segna un livello differente rispetto a avevo/avessi cambiato). Nella seconda, [...] è in campo una scelta di stile. Nella terz ...
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Non è una questione di correttezza ma di uso. Entrambe le soluzioni sono contemplate e rese possibili dal fatto che godere è di doppio genere: transitivo, si gode un panorama; verbo intransitivo, si gode [...] di un panorama. Quando godere si usa come sino ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
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Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
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