CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] tanto che per la diffusa fama del suo sapere veniva spesso consultato per dare giudizi su elaborati nelle spesso dinon chiara lettura, zeppo di vocaboli ricercati o desueti, di costruzioni abriormi e, in genere, d'una male intesa purezza di dettato. ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] insegnanti privati, gli consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all era malvisto dal clero. Descritto come un misantropo di paese, geniale e di vasto sapere, ma bizzarro e stravagante, diversi sono gli ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] desiderio di maestro Antonio disapere dal doge la "forma del chonbater" che si tenne alla battaglia navale di Alghero rimane per noi incerta. Nulla di sicuro si ricava, infatti, dal contenuto dei due componimenti se non che, ovviamente, essi furono ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] e professionale tra i due.
Eccettuata questa lista di titoli stampati a istanza, catalogo di una produzione che fu senza dubbio più nutrita, poco altro è dato disaperedi Ippolito. Ignota resta la data di morte, mentre il luogo è da identificare ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] consiglio aulico. Il duca di Mantova assicurò il C., venuto espressamente in Italia, dinon aver stretto alcun patto, sapere del maestro, il quale vede per noi, ed è tanto più oculato, quanto è più chiara la dottrina di chi l'insegna, di quella di ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] del suo tempo non conosce dubbi o incertezze e coinvolge ogni aspetto del sapere e della civiltà, 149; Memorie dell'I. R. Accad. dei SS. LL. ed AA. degli Agiati di Rovereto, Rovereto 1901, p. 428; R. Saccardo, La stampa period. veneziana..., Padova ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] ingegno, che circolavano manoscritti e che non superarono comunque la stampa di qualche composizione nelle usuali raccolte d' di Venezia, 193 D 143) reca per ogni numero del catalogo il prezzo di vendita realizzato, e ci permette così disapere che ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] in questo suo amore per il sapere nel campo della bibliofihia e contribuì raccolte documentarie riguardanti non solo la Firenze 1933, pp.16s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX,Città del Vaticano 1952 ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] studio del diritto e la professione forense, che certamente non gli aveva offerto soddisfazioni né onori, per dedicarsi tra l'altro egli viene definito probo di religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] le abitazioni e le scuole dei maestri di grammatica, sono prove certe della professione di Gerardo. Non ci è dato sapere però se la sua attività di grammatico si sia espletata anche nella stesura di testi didattici. L'ultimo documento che cita ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...