La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] ' che sfociano nel 'mare della scienza ecumenica' è quello dinon tener conto delle forme del sapere che non si presentano come anticipazioni dirette delle idee scientifiche moderne, ma non per questo sono meno interessanti e significative dal punto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] o aristoteliche, si cerca con grande accuratezza la presenza di eventuali influenze neopitagoriche. Ciò significa che non si tenta mai di comprendere quali siano le ripercussioni del loro sapere matematico sulla loro filosofia, e neanche l'impatto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] radicale, che rovescia la gerarchia aristotelica del sapere per affermare un'indagine astronomica fondata sulla matematica immergersi in speculazioni numerologiche. Ordinando agli orecchi dinon udire e confinandosi alle proprietà dei numeri astratti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ' incentivata dal nazismo. Ma non è certo un caso che solo scienziati dinon prima grandezza si prestassero, negli scienze sociali; Etica; Innovazioni tecnologiche e organizzative; Sapere; Tecnica e tecnologia).
Bibliografia
Alberoni, F., Consumi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] 1648), preoccupati di una migliore organizzazione del sapere, reclamavano anch'essi la creazione di accademie per l'alchimia. Di fatto, l da tutto un insieme di corrispondenze private, la cui caratteristica è dinon limitarsi alla cerchia degli ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] scienza s'identificava con il testo che la tramandava e la insegnava; non a caso, le discussioni sull'ordine del sapere erano quasi sempre sull'ordine dei libri di Aristotele. L'insieme delle scienze, quindi, si strutturava a partire da una 'fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] normativa, in modo tale, quando è il caso, dinon tener conto neppure delle garanzie previste dalla legislazione stessa. con riferimenti autoritativi distinti ma uniti in un unico sapere, quello che consiste nell’estensione dell’attività dell ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] una definizione della filosofia, che descrisse
come la scienza che tratta di ciò che è, perché chi vuole sapere cosa è l'uomo, o il cavallo, o qualunque altra cosa, non cerca disapere come gli uomini o i cavalli esistono nel mondo, cosa furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] libro, Algarotti traccia un’immagine del sapere in cui non c’è spazio per la metafisica tradizionale
U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980a, pp. 381-463.
U. Baldini, L’attività scientifica ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] indicata nella possibilità di avvalersi dell'esperienza di questi ultimi, di accrescere il patrimonio disapere da essi acquisito anche in senso opposto, in funzione nondi una teoria del progresso ma di una teoria della decadenza. Dopo la ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...