PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] quell’opera il giurista trasfuse il proprio sapere giuridico, affidandole probabilmente la speranza di una fama imperitura. Ma il trattato era la titolarità della plenitudo potestatis che consentiva dinon rendere conto del proprio operato. E, citando ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] divenire successivamente concorrente del maestro con lo stesso salario, come si viene a sapere la lettera autografa di questo risalente al 1416, prima menzionata.
Non è possibile ricostruire con completezza l'attività scientifica del Dal Pozzo. Sono ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] pacificazione di Pandolfo, "se non vuoi in perpetuo tenere una benda et mitra d'una grandissima vergogna et infamia tua" (Donati, p. 132). Non è dato sapere, tuttavia, se Bernardino si adeguasse effettivamente a questa esortazione; pare più probabile ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , recando un memoriale di istruzioni che, per quanto coincidessero in parte con i propositi del primo console, non potevano essere da lui accettati come limitatrici della sua volontà; al Bonaparte, cui interessava soprattutto sapere se la Repubblica ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] gli ufficiali del Comune provvidero a raddoppiare quella somma, a partire dal principio di maggio (Cod. dipl., 166, p. 98). Ma a qual titolo già godesse d'un salario non è dato sapere.
è noto che il Visconti perseguiva in quegli anni una politica d ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] al papa, ai cardinali, ai Fiorentini di Roma e di Germania, si fece sapere che egli andava espressamente per proseguire in Curia la causa di precedenza, ma nella istruzione privata gli s'ingiungeva di mettersi interamente, non appena giunto a Roma, a ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] supremo eius die, in Orationes, Pavia 1552, c. 29v) e Catone Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre non è dato sapere con chi studiò il diritto canonico. Nel 1467 è registrato nell'ateneo pavese come ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] , per Iustinianum de Hiriberia, il 13 sett. 1499.
Una quaestio del B. viene citata dal Fabricius, il quale, pur ammettendo dinonsapere se e quando ne fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne pubblicato nel 1495a Siena, per i tipi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] privilegio concesso ai baccellieri degli Ordini mendicanti dinon dovere trascorrere un periodo preliminare come nessun mortale può sapere quale sia il destino individuale di ciascuno. La radicalità della sua posizione gli permette di perseguire al ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] coetanei nobili, giudicava dinon avere in patria sufficienti prospettive di affermazione personale. L' di "cortegiare" il papa o un cardinale di prestigio, egli si schermisce, accennando al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...