BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Bologna anche pubblicamente, ma il suo nome non compare nei rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza Appendix, pp. 128-29). Come egli stesso faceva sapere al Giovio, tutto il suo impegno era rivolto alla ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 19). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principio di unità del sapere, professionale e scientifico, storico dedicato all'amministrazione centrale, si vantava dinon avere accolto nel titolo l'aggettivo " ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo di insignorirsi di Modena 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nella vita dello Stato in virtù del possesso di strumenti tecnici e di attitudini - il sapere giuridico, l'arte di "servire" il principe - assorbiti con naturalezza sin dall'infanzia. Al C. non mancarono infatti né il costante incitamento del padre ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Borghese e potentissimo in Curia, "per vedere che non procede rettamente, et che mira solo a farsi Monarca di tutti li affari criminali, dipendendo da lui li Giudici quali soprafà coll'astutia, et col saperedi maniera che egli è l'arbitro della vita ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] legale superiore di Milano.
Questa direttrice di studi permise a Pasini non solo un confronto diretto con Romagnosi, ma gli consentì di uscire dall’ambito ristretto del tecnicismo specialistico del sapere giurisprudenziale austriaco. Iniziò ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] oltre che scientifica, anche politica, "perché si tratta disapere se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzione nel sistema della giurisdizione ordinaria, e appunto perciò non è giudice speciale, ma "giudice ordinario specializzato" ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di severe economie, a consuntivo di anno finanziario fu costretto a riconoscere che gli esiti auspicati non erano stati raggiunti. Per non dire del fatto che si assunse la responsabilità dinon conoscenza scientifica e sapere economico nel carteggio ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] rimedi, che avrebbero tolto al professore ogni "causam recedendi", ponendolo nella necessità di "servare quod promisisset".
Ma cosa abbia deciso il B. in questo frangente non si riesce a sapere: il Sarti annotava che il 19 ott. 1309 il B. condusse in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...