GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] e ai Torrentino se avessero nulla in contrario: mentre i secondi, non sollevarono obiezioni, i Giunti fecero sapere che avrebbero preferito che l'attività del Bonetti si limitasse alla sola stampa di opere nuove, ma il Bonetti ottenne poi i privilegi ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] Liber secretus: da questo si ricava pure la notizia che il C., il 5 ott. 1424, era assente perché podestà di Siena, ma non è dato sapere la data d'inizio di tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente insignito a Bologna del titolo ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] Dove tenesse la sua scuola in quel momento non è dato saperlo con certezza, ma è possibile che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r) racconta che ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] della cristiana gioventù (I-IV, Firenze 1788), opera diretta a quanti, "non avendo avuto il comodo d'apprendere le lingue erudite, non hanno meno dei dotti il diritto disapere cosa loro dica il divino Maestro nel suo Testamento" (I, pp. 111 ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] ora la sua opinione in proposito: non possiamo quindi sapere che posizione abbia assunto al momento di votare.
Quando l'anno seguente fu scelto assieme ad altri due uomini politici per far parte di una commissione di controllo, presentò in Senato una ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] nobiltà napoletana di voler conoscere colui che fra gli avvocati più si distingueva per il suo sapere, per la continuamente lo consultavano" (Vincelli, p. 13).
Per le sue non buone condizioni di salute, fece ritorno a Napoli nel 1833, dove morì il ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] sapere che nel 1321 B. aveva già preso in moglie Margherita Lustignani (v. pure Schulte, II, p. 242 n. 1). Si ha notizia d'una loro figlia, Mea, vissuta almeno fino al 1373.
B. ebbe parte nelle intricate vicende bolognesi di per non meno di quattro ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] di citazioni classiche e di esempi eruditi, tesseva un elogio delle discipline liberali e delle virtù che una perfetta dedizione al sapere 700 venetiani; non so se sia vero; in somma spingendolo al prezzo lui vuole fiorini I.200 di studio" (Fabroni ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] Benché talune fonti lo qualifichino come doctor utriusque iuris, non risulta se e quando abbia effettivamente conseguito il dottorato Il Palazzo di Città a Torino, a cura di R. Roccia, II, Torino 1987, pp. 269-341; I. Naso, Università e sapere medico. ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] G. scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma Borso, anche per tranquillizzare le coscienze degli Anziani di Reggio, fece prontamente sapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...