Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] in un determinato paese - riceva l'attenzione di numerosi giuristi. Nella loro stragrande maggioranza i giuristi sono uomini votati alla pratica: vogliono sapere come si risolvono le controversie, non come si potrebbe migliorare il diritto; la loro ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , possono tutti essere concetti noti, ma non impediscono di chiudere gli occhi di fronte all'innegabile certezza della morte futura. La parola negazione indica molto chiaramente che non vogliamo sapere pur essendo certi che moriremo. Il problema ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] un espresso rinvio al codice civile consentito solo per quanto non previsto dal codice di settore (v., per es., l’art. 38 e di certo, per tutti il settore rappresenta una forma di interdisciplinarietà rispetto alle classiche divisioni del sapere ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] sul ragionamento critico e non su percezioni “sensoriali” del giudice: negare questa verità è negare il fondamento costituzionale della motivazione di tutti i provvedimenti giurisdizionali. Per dirla con habermas occorre che il sapere del giudice sia ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] a quella sorta di enciclopedia del saperedi cui fin allora aveva fatto parte marginalmente nelle scuole di arti liberali. I tabellionum; ma l'attribuzione a lui di queste opere, come pure di varie altre non meno importanti, è oggi generalmente ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prime, a cui appartiene la "Lampo" della ditta Nebiolo, non sono di uso comune in Italia. A ogni giro del cilindro si ha e scomposizione di caratteri fusi lettera per lettera, la rapida produzione in serie di opere dell'umano sapere.
In Cina ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] non col trionfo dell'aristotelismo, il quale sviluppò una classificazione delle scienze più ampia, dove le relazioni della filosofia con le scienze particolari divengono più intime, tanto che l'organismo del sapere che appare nondi rado specialmente ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] se ha il torto dinon ammettere la lingua materna e d' indulgere al mnemonismo, vuole che l'educazione intellettuale comprenda, insieme con le lettere, le scienze e le arti e metta capo, come a suo coronamento, alla filosofia per dare al sapere unità ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] prelatizii; con che papa Urbano dichiarollo protonotario apostolico partecipante" (Lippi, p. 9). Di quale "presidentato" si trattasse non è dato sapere, ma secondo il biografo furono sborsati 12.000 scudi; dal luglio 1643, almeno, l'Odescalchi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ", quale egli aspirava ad essere, dalla ben diversa figura di "colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come sono li legisti, li medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per acquistare moneta o dignitade" (2).
Nel ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...