PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] collezioni algologiche le appartengono […] mi rincresce dinon aver fatto di più e meglio; avrei potuto approfondire e ’algario generosamente donato al Museo di biologia marina Pietro Parenzan. La condivisione del sapere scientifico era uno dei suoi ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] il sapere ingegneristico e la nuova sensibilità biologica. Una borsa di studio per l'estero gli permise di recarsi di alto interesse fisiologico, come la luce e la traspirazione. Anche nelle indagini di acutissima sensibilità naturalistica non ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] non esitò a sopprimere esemplari anche delle specie più rare, pur di accrescere la sua collezione. Di conseguenza, i reperti esposti nei musei delle metropoli occidentali divennero il simbolo dell'intero processo di 'produzione' del vero sapere ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] , sulla scia dello zio, sviluppò fruttuose corrispondenze, gli assicuravano la padronanza di ciascun settore del sapere che affrontava: l'eterogeneità non mancava, peraltro, di esercitare la propria influenza sui risultati del suo impegno, sempre ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] del fratello non trasse origine da motivi di ordine ideale, bensì da preoccupazioni di carattere familiare: in una bega di frati contro un uomo di scienza, e contro posizioni speculative che erano al vaglio di uomini di ben altro sapere e autorità. ...
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quercia
Laura Costanzo
Forza e solidità
Alcune sempreverdi, altre caducifoglie, le querce sono alberi impollinati dal vento e producono ghiande, i loro tipici frutti. Leccio, sughera, farnia, rovere, [...] da trarre in inganno anche i botanici più esperti. Le informazioni necessarie per sapere se ci si trova di fronte a una quercia e di quale quercia si tratta si ottengono non soltanto raccogliendo qualche foglia ma anche i frutti che produce. È noto ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...