LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...]
Fra maestro e allievo si stabilì, in breve, una tale comunanza di amicizia e di interessi politici, che il L. poté offrire, nel 1882, a e anche se da questa non dovette ricevere mai, per quanto è dato sapere, alcun aiuto economico, ne rispecchiò ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] in questi termini, il favoloso episodio assume forse maggiore credibilità e non sarebbe oltretutto smentito nemmeno da quel poco che ci è dato disapere circa la produzione di Iacopo.
Le testimonianze documentarie che ne attestano l'attività coprono ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] pescatori) del suo concittadino Pietro Ettoreo (Petar Hektoroviâ) incontrando non poche difficoltà per coprire le spese.
Il 2 febbr. 1847 l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete disapere. Nel 1879 ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] : ne ebbe sentore il nunzio a Parigi Roberto Ubaldini, che non disdegnò di trasformarsi in segugio pur di mettere in difficoltà il Sarpi provando i suoi rapporti coi riformati francesi.
Sapeva che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] scudo al suo mentore contro le vessazioni inquisitorie. Per la via di Strasburgo, Basilea, Chiavenna, Bergamo e Brescia, nel dicembre i due giunsero a Padova; come il viaggio seguitasse non ci è dato sapere, ma certo si è che nel novembre del '77 il ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, come il Barbaro e il Navagero, che avevano saputo felicemente conciliare lo studio con la politica, o ancora ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] destinati a diventare a loro volta presidenti del Senato. Il lavoro non vide mai la luce, ma fu una delle imprese più rilevanti che codesta università, anzi l'Italia, perdesse un letterato di tanto sapere e che fa sopra gli altri onore a Torino" ( ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo il C., che non perde di vista la situazione ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] egli voleva riferirsi. Ogni ipotesi rimane, allo stato attuale delle ricerche., priva di riscontro: non si può sapere se si trattasse di una situazione negativa di ordine fisico o di ordine morale. Un passo dell'Historia Camilli et Emilie, in cui il ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] un brillante avvenire.
Nulla sappiamo però dei suoi anni giovanili, se non che si dedicò con cura e passione agli studi di letteratura e di filosofia; e il suo "gran sapere" verrà ricordato nel 1625 dal padovano Benedetto Salvatico, in un'orazione ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...