DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ; VI, p. 651), dovette sapere del D. dal padre, certo è che le storie del D. e di ser Ciappelletto solo in qualche punto papa con un anticipo di circa due anni e mezzo sugli accordi, il che li danneggiò non lievemente. Per questo arco di tempo, dal 6 ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] pp. 253-270).
Nel campo dell'epigrafia romana, oltre al progetto non realizzato per una nuova edizione dei Fasti consolari (se ne fa cenno alla realizzazione di quelle grandi iniziative di ricerca e sistematizzazione del sapere che caratterizzano le ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] dello Sforza a ricevere l'investitura di duca. Da parte dei delegati del sovrano si saggiò anche il C. per sapere quanto lo Sforza sarebbe stato disposto a pagare l'investitura e se egli, visto che non aveva grandi disponibilità finanziarie, avrebbe ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] madre d'uomini chiari in ogni virtù e sapere, e feconda di gloriosi avvenimenti": si trattava di "compilare in un picciol volume i fiori frase "il Genovesato è tuttora mancante di una descrizione de' suoi luoghi e non ne conosce i più degni figli": ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] sul Terremoto a Torre del Greco di Michele Cammarano. Da Francis Napier veniamo a sapere che Nicola si era recato a Melfi tuttavia che questa sua nuova maniera più sintetica a Napoli non aveva trovato buona accoglienza, se era vero che molti erano ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] suo primo marito. Espresse anche il desiderio di venire sepolta accanto a Ermes Visconti. Non una parola, invece, per lo Challant.
nome, in modo che tutta Milano venisse a sapere del suo comportamento moralmente troppo libero e disinvolto.
Venuta ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] d'Arco può annunciare che Pio IV "m'ha detto che non lo leverà di nuntio". Ed è il pontefice stesso ad assicurare il 23 Ferdinando, aveste - prosegue Pio IV - fatto sapere una parola, l'averessimo levato di dove era" e preso provvedimenti punitivi ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] appare evidente proprio nella richiesta di spiegazioni e soprattutto nella preoccupazione disapere se il comportamento di Bruno gode dell'approvazione del papa che B. non condivide la posizione intransigente del vescovo di Segni, che tanta fortuna ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di corte. Quel che Olivazzi non poteva sapere era che l'Ormea s'era già ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] sapere quel che egli ha" (Drei, I Farnese. ..., p. 39). Era evidente che il ruolo del F. rimaneva invariato, proprio nel momento in cui non Mons. Conestabile et da tutti questi Signori di Casa di Guisa, che non lo potrei dire" (Romier, Les origines ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...