PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] nel 1808, suscitando lo stupore del maestro. Non è dato sapere se sia lo stesso brano cui fa riferimento, – ond’era posseduta costei: «Io mi sento male e sono triste di pensare che Nino non mi dice mai la verità […] Addio, caro Nino, tu sei in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] svolte, attento a ogni aspetto del sapere, in particolare a quello legato alle scienze esatte e alle scienze naturali. Il disegno di Cosimo era infatti quello di interessare i suoi sudditi ad argomenti che, non avendo niente a che fare con la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] , col Verri e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il del sapere e della ricerca, zelante della patria in tutte le cose, uomo e cittadino libero, concentrato nella fondazione di un ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] un passo diplomatico più incisivo: si facesse sapere a Parigi "che non venendo soa Maestà in Italia potria causar che l'ennesima volta nella zonta del Consiglio dei dieci. Mori alla fine di gennaio del 1540 (1539, more veneto) nel suo palazzo a S. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] il rientro in Italia, risale l'invito rivolto al D. dall'università di Perugia ad occupare la prima cattedra ufficiale di greco, istituita appunto da quella università: ma non è dato sapere se il D. abbia assunto o no quell'insegnamento.
Dopo questa ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] ruolo di tramite tra l'insegnamento impartito in bottega e il più aulico sapere della prestigiosa Accademia Clementina di da secoli, cui era aduso e forse non scontento, si sia trovato improvvisamente di fronte una realtà così diversa, in evoluzione ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] maestro offeso, il C. scrisse in questa occasione un opuscolo, di cui non conosciamo né il titolo, né il testo; anche se la sapere scolastico bizantino e che il C., senza alcuno scrupolo di rispetto testuale, infarcì di glosse e di interpolazioni ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] nutre spasmodicamente d'informazione, non già perché questa sia, nel suo caso, potere ma perché la sente essenziale struriento di sopravvivenza cui aggrapparsi per navigare tra insidie e trabocchetti senza soccombere. Sapere, grazie ai dispacci del ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] pp. 62 s.).
La reiterata sottolineatura del carattere contingente di questa scelta tattica non ne sminuiva la sostanza e Togliatti - assente alla riunione del comitato centrale - fece saperedi essere contrario a una impostazione che, scegliendo come ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] sulla Vanità del mondo e un sonetto sul Secol guasto che non aggiungono nulla a uno dei temi più intensi della poesia secentesca la preparazione culturale del segretario, che deve saperedi retorica, politica, legge, matematica, cosmografia, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...