ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo di insignorirsi di Modena 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] l'opera appare come una indigesta summa disapere antiquario, messa insieme, secondo l'autore (I, p. XIX: non è detto però che debba darglisi fede), in ben dieci anni di lavoro; ma, al di là della sua ancora utile funzione di fonte, essa ha il merito ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 5).
In seguito soggiornò a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa di S. Maria del Castello di Montemontanaro, opera non pervenutaci, anch'essa pagata al padre (ibid., p. 36 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nella vita dello Stato in virtù del possesso di strumenti tecnici e di attitudini - il sapere giuridico, l'arte di "servire" il principe - assorbiti con naturalezza sin dall'infanzia. Al C. non mancarono infatti né il costante incitamento del padre ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] via da seguire e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, p. 29).Una tale coerenza, una tale costante attenzione ai problemi inerenti alla dimensione interiore dell'uomo, se hanno dotato l'arte del B. di una profondità non comune, gli hanno anche quasi ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] ricevuta presso il liceo, che privilegiava il sapere umanistico su quello scientifico ("congiura gentiliana" la difficoltà a trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e non compilativa: riuscì in ogni caso a laurearsi nel ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Borghese e potentissimo in Curia, "per vedere che non procede rettamente, et che mira solo a farsi Monarca di tutti li affari criminali, dipendendo da lui li Giudici quali soprafà coll'astutia, et col saperedi maniera che egli è l'arbitro della vita ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] una precoce versatilità, una msaziabilità di lavoro e una curiosità disapere eccezionali) contribuì a conferirgli quella sensibilità pubblicò pure un certo numero di monografle destinate non solo allo studioso di scienze chimiche ma anche all'uomo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e declamazioni d'uso scolastico. Nella prefazione l'A. dichiara coscienziosamente dinonsapere identificare storicamente taluni degli autori presentati, ecc. Non più che uno scritto patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...