GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] sicuramente perché G. aveva allora forse poco più di dieci anni e si accingeva a intraprendere una carriera di studio. G. ottenne anche un beneficio nella cattedrale di S. Maria di Novara.
Non è possibile sapere dove e in quale campo G. abbia svolto ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a Zara dove, nel 1481, compilò un’ulteriore opera matematica non pervenutaci e, dopo un nuovo soggiorno perugino (dal 1486) e aurea. Notevole è l’osservazione (citando Sap. 11, 20), un secolo prima di Galileo, della fallacia dei modelli architettonici ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] succi) si sviluppava come confronto tanto con il sapere della tradizione quanto con le filosofie preposte alle l'unico - e, purtroppo, dinon facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] fascino che Cristoforo Landino esercitava come maestro di scuola e poeta. Non ci sono prove che il B. seguisse sapere che si sarebbe adoperato per la restituzione di Pisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re di Francia e avessero accettato di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] notizia dei progetti del lucchese fin dal dicembre del 1544; lasciò poi passare un anno prima di fargli saperedi ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine come minimo al settembre ogni eventuale ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 19). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principio di unità del sapere, professionale e scientifico, storico dedicato all'amministrazione centrale, si vantava dinon avere accolto nel titolo l'aggettivo " ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] divenuta villana, stabilisce, consumato lo scambio di qualche sonetto, dinon più corrispondere.
Nell'ideare questo itinerario G. padre meo, certamente non senza una retorica formularità, esprimeva l'alta considerazione del sapere e della disciplina ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] "stimava oltremodo il sapere quanto si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò suo "maestro del colorito" (Cardi). Baglione menziona un viaggio, non ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia" ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] e torsioni delle figure, una sorta di "neoparmigianinismo". E non è dato disapere se si sia trattato di una crisi di coscienza di fronte a un'impresa troppo vasta; o, più semplicemente, di una sorta di "rigetto" per i soggetti aulici. Effettivamente ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro malato ed impedito a "prendere resolutione di venire in queste Bande"; lo prega dinon dimenticare di favorirlo "delle sue opere di quando in quando, di qualche messa, vespero o altro mottetto ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...