CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] fortemente "medicea". Quale posizione occupasse precisamente nell'entourage cosimiano, non è dato sapere, né quali fossero le sue fonti di sussistenza. Doveva godere comunque, di ottime condizioni economiche, se poté acquistare nel 1551 la splendida ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] fin da questi primi anni di attività si rivela non poco bizzarro ed originale. Durante il viaggio di trasferimento i due religiosi fecero di scherzo, più che libera manifestazione fantastica di parodia e riso su elementi di un trito sapere. ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] indicato come armiger, ossia uomo d’armi di rango non elevato –, fugando ogni dubbio circa possibili legami con la nobile famiglia veronese dei Pitati. Dai libri del 1491 si viene a sapere inoltre che Bonifacio Pitati, al momento della registrazione ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] l'aureola del martirio.
Questo episodio segnò, a quanto è dato disapere, il primo intervento nella vita politica del B., che del resto non ebbe a risentirne né nella sua vita di docente né in quella di studioso, anche se nell'anno stesso in cui uscì ...
Leggi Tutto
DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] compiute dal D. costituirono ben presto un grave pericolo non solo per i traffici commerciali genovesi, ma anche per . Compì poi una serie di scorrerie lungo le Riviere, colpendo gravemente i traffici genovesi.
Venuto a sapere che una nave da carico ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] alle esigenze di cogliere nell'analisi esegetica dei testi il valore della poesia alla luce di un sapere speculativo , del poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] chiamandolo secondo padre e attribuendogli il merito di averlo fatto innamorare degli studi e dei sapere.
La prima attività del B. quale asseriva che "fra le grandi pazzie, per non dire turpitudini di questa età… si avranno le bestialità d'ogni ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] sapere al vescovo di Policastro che era pronto a consegnarsi alle autorità. Dopo qualche giorno il vescovo rispose assicurandolo che si era interessato di lui e che pertanto egli sarebbe stato trattato con la "decenza e il rispetto dovutogli". Ma non ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] conversazioni, sovente presso la residenza di Bassano, "una congrega di cavalieri e uomini di ogni professione che non era tale in Europa", tra i il materiale che utilizza e sapere quale sia il modo più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Dio conservato" (Dalle memorie scritte per Romualdo Pantini [1902], in Scritti autobiagrafici..., p. 38). Diceva dinon avere mai saputo la storia dell'arte e di aver letto invece a quel tempo molti romanzi; e riteneva, soppesando il corso della sua ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...