BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] quella italiana «che a volte mi sembrava soffocante, anche se non mancavo di ammirare Montale, Palazzeschi (poeta), Ungaretti» (Cherin, 1980, p e all’educazione dei lettori in vari campi del sapere. Per la rivista, gestita in totale autonomia, ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] le sue qualità intellettuali e, forse, anche alla sensazione dinon avere - in quest'ambito - nulla da aggiungere. diventa memorizzazione ordinata e "il sapere" coincide col "ritenere le cose apprese nella memoria et non le perdere", poiché, come ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] quello dinon tradire la propria natura. Ma chiudono il dramma le parole dell'abate, che ha osservato i tre con severa e dolce mestizia: "Io vi guardavo e mi siete sembrata l'intera umanità". Bisogna accettare e amare, sapere che la soluzione di ogni ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] della celebre abbazia operata dai Saraceni il 4 sett. 883, o dopo di essa, quando quella comunità si rifugiò a Teano, inizialmente, e in seguito a Capua. Perciò non possiamo nemmeno sapere dove abbia vestito l'abito monastico. Certo è, ad ogni modo ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] fermo richiamo all’utilità della storia. Nell’introduzione Cipolla lo fa ricordando l’invito di Johan Huizinga a considerare la storia non soltanto come un ramo del sapere ma anche come «una forma intellettuale per comprendere il mondo» (ed. 2003, p ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] gli fece sapere, mentre propiziava per il Medici il matrimonio con una sua nipote, che gli avrebbe reso la legazione di Bologna. Il , nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta dinon aver fatto molto per evitare questa sorte al nipote. In effetti, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] letteraria, il D. non esita ad intervenire sui temi più vari - dalla geografia all'astronomia, alla politica - secondo il modello del filosofo classico alla ricerca di una struttura globale omologante ogni forma possibile disapere. Nel caso del D ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] proprie applicazioni, e non ad esercitarsi in un quotidiano sforzo di analisi e di astratta sistemazione di concetti per lo più al Falconetto, dalla casa di via del Santo alle ville rustiche ("Se un gentiluomo vuol sapere come si fabbrica nella città ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] l'anonimo autore (in verità Ludovico Castelvetro), venuto a sapere che il G. lavorava a una nuova edizione del Decamerone permette di correggere in modo inopportuno i grandi autori e affermando dinon potersi pronunciare sul Ragionamento, che non è ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] a spezzare la compatta luminosità del colore, per cui suggerisce dinon indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C . "volle sapere almeno le maniere dei colori, delle tempere, delle colle e dello ingessare ... poiché non gli riuscì ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...