EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] decenni del secolo, il progetto di una rifondazione enciclopedica del sapere, capace di una sintesi tra il nuovo egli si domanda ironicamente se lo stesso trattato del Martini non costituisca la conferma migliore delle tesi sostenute nell'Origine. ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] altra parte scaduta la sua fama di taumaturgo, cercò di trovare una fonte di guadagno nei travagli massonici, tentando di entrare in contatto con i liberi muratori di Roma. Ma sembra che costoro non ne volessero sapere, considerandolo, sì, con grande ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] altri mezzi, l'infanta Isabella Clara Eugenia, non lasciasse adito a troppo illusioni. La Francia invece si dichiarò sin dall'inizio contraria ed Enrico IV fece sapere al papa che la manovra rischiava solo di irritare il pretendente più sicuro, il re ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e nello stesso tempo non allineata al giansenismo di Antoine Arnauld e di Laurent-François Boursier, di corte, la responsabilità di provinciale dei barnabiti, cioè di un ordine dedito all'educazione e allo studio ai livelli più vari del sapere ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini nondi rado mutuati dalla versione vulgata della scienza positiva; e l stessa aggressività che il proletariato aveva mostrato di potere e disapere dispiegare nella lotta contro il suo ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Tebaldo Visconti, cui esposero le richieste di Kubilai che non avevano potuto inoltrare al papa, in quanto la S. Sede era vacante da tempo. Raggiunta Laiazzo, sul golfo di Alessandretta, i Polo vennero a sapere che nel frattempo proprio Visconti era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] Lo storico
Per sapere chi siamo, è stato tante volte detto, per conoscere insomma il presente, bisogna sapere chi siamo stati a colpa: a meno dinon pretendere che gli dovesse essere familiare il concetto di «neutralità» della moneta.
Colpisce ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] stesso anno - a quanto è dato sapere da un Avviso dell'11 agosto - l'A. conduceva una vita pia e dedicava alcune ore al giorno alla preghiera.
Nel conclave seguito alla morte di Gregorio XIII (1585), pur non riuscendo a portare alla tiara il suo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e anzi, rapida, crisi del "metodo storico" e non ignaro degli studi di storiografia e di estetica intrapresi "dall'egregio amico B. Croce" (ibid se vuoi sapere che cosa ne penso" (cfr. V. Cian, in Convivium, n. s., 1 [1949], p. 29), sembra non si ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva fatto sapere al re che il tesoro del patriarcato custodiva una somma ben più consistente. Essendo intervenuto anche il legato, D. era stato costretto a impegnarsi al mantenimento di un contingente di trenta cavalieri. Ma poi non aveva mantenuto ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...