FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Dio conservato" (Dalle memorie scritte per Romualdo Pantini [1902], in Scritti autobiagrafici..., p. 38). Diceva dinon avere mai saputo la storia dell'arte e di aver letto invece a quel tempo molti romanzi; e riteneva, soppesando il corso della sua ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] passionale del mondo antico. "L'astrazione non è che il sapere del Risorgimento" (e il D. intende [P. Alatri], A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] i dirigenti industriali preoccupati di un possibile intervento corporativo nell'azienda; a Ferrara criticò i liberisti, ma disse anche che Spirito era andato fuori del corporativismo; prendeva posizioni che sapevanon, gradite a Mussolini, ma ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Breccia, fu anzi fatto sapere nel 1915 al B. che se avesse voluto la cittadinanza italiana gli sarebbe stata data senza formalità: anche per consiglio del De Sanctis, il B. decise dinon chiederla. Dopo la dichiarazione di guerra alla Germania dell ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] si avviò con decisione verso il golfo di Patrasso, dove si sapeva che erano i Turchi. Toccarono Nasso, costeggiarono Civitavecchia, il C. si avviò a Roma, dove fu pregato dinon entrare, poiché l'eccita-zione e la gioia dei cittadini esigevano che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in una delle quali si rammarica dinon aver avuto modo di conoscerlo di persona in Germania.
Nel 1517 nel e nelle sue opere, quali l'incremento del sapere e l'edificazione della basilica di S. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, più ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Per evitare ogni riconoscimento della Repubblica di Salò il G. deliberò dinon conferire lauree, limitandosi a far a Roma, doveva essere a suo avviso "un faro disapere e di etica medica irradiante… sul mondo sanitario, sul mondo universitario, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ), ma uno stato d’animo: libertà non è altro che la serena, tranquilla fiducia di chi sa di poter fare qualunque azione lecita senza temere di venire ostacolato dalla volontà arbitraria di altri e sapendo, inoltre, esattamente cosa rischia se mai ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e mercantili.
Se è vero che non ci è dato sapere con precisione se i possessi fondiari appartenessero Lucane et partis imperialis Pistorii" o come "vicecomes Lunensis",mostrando dinon voler dar credito ad altre investiture che a quelle che gli ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data le traduzioni aristoteliche del De generatione et di aver consentito, attraverso le traduzioni, di diffondere testi importanti nei più diversi campi del sapere, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...