BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Vaccai e dal B., quella belliniana era da ritenersi la peggiore. Lo stesso B.. nonsapeva spiegarsi il motivo per cui l'opera gli faceva "metà effetto di quello che ne sentìva in Venezia", e ne attribuiva la colpa alla cattiva esecuzione, in cui ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (cfr. II, 14 e 21, per i priori dell'ottobre 1301 che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", cioè Siena, che "puttaneggia"; III, 13 e 14, per i Pisani ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] rapporti e la frattura che entrambi sapevano, in cuor loro, inevitabile, non glielo fece mancare e, nella sua impresa di ministro, lo sostenne. Le dimissioni dal governo non furono un atto di autonomia, di distacco dal fascismo che si era macchiato ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] grande sconforto, tanto più che il papa aveva fatto sapere al Ricci che ogni appello alle altre potenze sarebbe rimasto . Rom. Societatis Iesu, Opp. NN 199. Questa biografia, di cui non è mai stata scritta la parte riguardante il pontificato, è la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Al C. che si sentiva "grave" e "mal atto a scrivere" ne sapevadi chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui non si fidava"), il Muzio sofferse come scrivano. In tal modo dormendo in ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] avvenne nella villa medicea a Fiesole, come proposto dai Pazzi, che sapevano dell’esistenza di una scala nascosta attraverso la quale gli assassini avrebbero potuto fuggire facilmente. Non pare che il M. abbia nutrito sospetti e offrì al cardinale ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la Primavera è su tavola, e quindi molto più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato sapere in che modo fosse connessa con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] C., ampliandole, perfezionandole e facendone strumento di propaganda. Non era ancora trascorso un secolo dalla nascita di C. e già si credeva disapere che la principessa fosse cresciuta nella solitudine di un monastero ed avesse pronunciato i voti ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] proseguì l'opera: o perché fosse venuto a sapere che il tema era stato già trattato da Antonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di lì a poco, non gliene lasciasse la possibilità.
Il 6 ag. 1448, certo in gradimento degli ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , b. 42, cc. 407v e 417v). Le cose in realtà non andarono così. Il 15 maggio dello stesso anno Dudley Carleton, ambasciatore inglese iuramento fidelitatis di Giacomo I. Dai successivi interrogatori di alcuni abitanti di Spalato si venne a sapere che l ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...