INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] travalica l'interesse di cronaca e affronta questioni di metodo, avanzando tre tesi di carattere innovativo: rifiuto di una rigida divisione tra physica e chirurgia e conseguente necessità di riunificare il sapere medico, necessità di un equilibrio ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , si fa monaca senza sapere che quel delitto non è stato commesso per lei, ma per un'altra donna.
Nelle novelle Rosa Bellavita, invece, che il D. pubblicò nello stesso anno di Zì munacella, le storie di passione, di gelosia, di vendetta hanno libero ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sua più tarda affermazione (Nogara, p. 130) dinon essersi mai applicato allo studio professionale del diritto, essendo , quale, come dovete sapere, fu caro amico de la bona memoria de Cosmo et degli altri vostri", Arch. di Stato di Firenze, MAP XLVI, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , la negò, come nel caso del curato di St-Eustache, René Benoist, che Enrico IV aveva nominato alla diocesi di Troyes sin dal 1593 e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] la danza. Allo studio della musica sarebbe stato avviato in virtù delle sue ottime doti di violinista.
Non è dato sapere con certezza quali furono i maestri che gli insegnarono le regole dell'armonia e del contrappunto, e a suonare più strumenti ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] pp. 45-46). Erano le esigenze di modernizzazione apprese in Accademia da d’Amico, unite però a una concezione che poneva l’attore, e non il regista, al centro della creazione teatrale. Attratto dal sapere e dall’egocentrismo tradizionali, fin dal ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] due anni, e lo lasciò soltanto per trasferirsi a Roma.
Quando e per consiglio di chi il C. si recasse a Roma non è possibile sapere con esattezza. È probabile che vi giungesse intorno al 1466-67, sui vent'anni, e fosse subito attratto dall'ambiente ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] coraggiosamente al Tommaseo (in Carteggio Capponi-Tommaseo, IV, 2, p. 171): "Sapete ch'io non volli mai partecipare alle prime mosse, poi lungamente rimasi incerto prima di accettare le cose fatte: sono ora quieto e interamente sicuro nella coscienza ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dell'amministrazione. Con le difficoltà interne, messe non senza fondamento in primo piano, fu giustificato il richiamo del corpo di spedizione dall'Alta Italia. Il fatto è che i liberali non avevano saputo esprimere una direzione politica. Il debole ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] burla se volete ch'io Vi porti qualche cosa che Vi piaccia che non resterò già io di portarlavi: ma arei a caro disapere quello che vi piace, perch'io sarò lì una mattina che non ve ne accorgerete e troverovvi in letto e Voi mi vorrete poi dare ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...