DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Gregorio Correr degna di essere ricordata perché in essa affermava dinon conoscere il greco ("non mihi littera graeca est vita per sapere se egli, vecchio curiale e prossimo vescovo, abbia affrontato deliberatamente il rischio di sostenere principi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ; inoltre lo stesso E., in vista di futuri conclavi, doveva cercare dinon alienarsi nessuna delle fazioni rivali e dinon apparire troppo legato alla Francia.
La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] porsi come fondazione di un nuovo sapere; ed anzi il perfezionamento di una griglia di giudizio, con articolazioni più accorte, permette il rafforzamento del valore centrale della poesia e della lettura critica capace di individuarla.
E non a caso il ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] .
F. possedeva il dono di scoprire talenti, di conquistare con i suoi quesiti l'interesse di filosofi, matematici e scienziati e di trasformare la sua sempre intatta sete disapere, insieme con la sua erudizione che non cessava di stupire, in forza d ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] che lo spingevano all'abdicazione: soprattutto, l'infermità, ma anche mancanza disapere e il desiderio di ritirarsi nella pace della cella da romito. Poco dopo, forse non prima del concistoro del 13 dicembre, fece redigere una costituzione sull ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 16); il card. Farnese, per non esserselo saputo cattivare, vide così compromessa l'ambita elezione. Il B., come capo dei cardinali di Pio V, sollevò qualche difficoltà all'elezione di Boncompagni (poi Gregorio XIII), creatura di Pio IV, ricordando i ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] un messo a Milano per trasmettere la notizia al suocero e sapere quale nome volesse dare al nipote. Il Visconti decise per el pensero" (Arch. di Stato di Milano, Sovrane, cart. 1462). Il tentativo di assassinare G. non era riuscito, dunque, sia ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] aveva saputo amministrare saggiamente i suoi beni ed Étienne Castel gli era sopravvissuto troppo poco per potere ristabilire solidamente la situazione economica della famiglia. L'educazione di C., del resto, non era fatta per agevolarla a risolvere ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] una precisa categoria, perché il suo esame non s'incentra sulla fisiologia di date specie o organi. Essendo scritto in base giustezza di alcune concezioni particolari, e per essere una summa profondamente meditata ed articolata del sapere biologico ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] il quale senza sapere la lingua Latina, ha scritto più di quaranta libri di medaglie, et di edificii, et d' statua del papa. Nel pagamento si parlava anche di due statue della Fede e della Religione (e non più della Carità). Dal contratto si evince ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...