Marina PorcelluzziL'espressione fare orecchie da mercante 'fare finta dinon capire' è attestata nell'italiano scritto sin dal secolo XIV, anche nelle varianti fare (o porgere) orecchie di o del mercante [...] (anche nella variante antica mercatante). Il ...
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Morgana LorussoLa forma stroliga è una variante grafica di sapore regionale di strolaga, voce pienamente acclimata nella lingua italiana scritta (dal 1827), risalente al pisano stròlago 'astrologo' e poi [...] 'girovago miserabile', secondo un procediment ...
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Sebastiano RomeoL'etimologia, piuttosto trasparente, è già stata data dal signor Romeo. Si può aggiungere che i termini caldarrosta e caldallessa (ques'ultimo è composto dal femminile di caldo e dal femminile [...] di lesso), usati prevalentemente al plura ...
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L’etimologia di maschera non è certa. Tra le ipotesi avanzate, v’è quella di una derivazione da masca, denominazione della strega in alcune aree geografiche del Nord Italia (Piemonte e Liguria). Masca, [...] a sua volta, riprende il latino tardo măsca(m): ...
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In determinate circostanze, l’incontro tra due vocali non genera dittongo, bensì iato. Iato, dice l’etimologia latina, significa in origine ‘apertura’. Dal punto di vista fonetico, in presenza di iato [...] si genera una sorta di blanda divaricatura, un al ...
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Florenza MonnaÈ corretto, poiché esiste uno spesso avverbio (esempio: andare spesso al cinema), invariato, che deriva per etimo da uno spesso aggettivo (a sua volta dal latino spĭssum), il quale ha, tra [...] i suoi significati, quello di ‘frequente, numer ...
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I calcoli sulla consistenza del patrimonio di parole che costituisce il lessico italiano sono – e non possono non essere – approssimativi. Riferimenti certi, ma pur sempre parziali, sono i lemmari dei [...] vocabolari della lingua italiana più estesi. Li ...
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La prima parte della domanda non può trovare risposta nello spazio breve che caratterizza questo tipo di “dialogo sulla lingua” tra utenti del Portale Treccani e redazione dello stesso. Insomma: si tratterebbe [...] di riassumere una parte cospicua della m ...
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Emanuela Di GiovanniNon sappiamo bene a quale dimensione temporale si riferisca la signora Di Giovanni quando si chiede perché "ora" si prediliga la forma qual è. Sta di fatto che in italiano questa è [...] la forma corretta, poiché non siamo in presenza d ...
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Ironicità non è censito nei più accreditati dizionari della lingua italiana. La nostra lingua conosce, come vocabolo letterario e desueto, ironismo ‘tendenza, attitudine a essere ironico’, detto di persona. [...] Sembra peraltro che ironia copra bene anch ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
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Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
Giulio Carlo...