Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Rino (L'estuario delle ombre, Messina 1907), o Tra le rose di Remigio Zena (pseud. di G. Invrea, 1850-1917; da Olympia, Milano 1905: ‟Rose, Voi nonsapete quante volte / sognài [sic] che piovevano dal ciel le / rose, a nembi, a ghirlande! Rose belle ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] , si indica come calcolare la corda del doppio di un dato arco sapendo che un certo rapporto di corde è composto da altri due rapporti. Pur non disponendo di un simbolismo come quello creato successivamente, la formulazione delle regole rappresentò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] di questa tecnica è soggetta ad amplissimi margini di variabilità. Bisogna anche aggiungere che, per quanto ci è dato sapere e T1=Σ(F1,Q), dove Q è un quadrato. Ovviamente non si tratta di due solidi mutuamente simili; ma se tagliamo i due solidi con ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] alla prevenzione delle 'morti evitabili', ossia quelle causate da malattie che, in base al sapere clinico corrente, non dovrebbero condurre alla morte prima di una certa età se curate in modo appropriato e al momento giusto. Secondo altri, tuttavia ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Gregorio Correr degna di essere ricordata perché in essa affermava dinon conoscere il greco ("non mihi littera graeca est vita per sapere se egli, vecchio curiale e prossimo vescovo, abbia affrontato deliberatamente il rischio di sostenere principi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ; inoltre lo stesso E., in vista di futuri conclavi, doveva cercare dinon alienarsi nessuna delle fazioni rivali e dinon apparire troppo legato alla Francia.
La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e comportamenti; categorie e distinzioni codificate in un sistema linguistico sono peculiari di quel sistema e non sono commensurabili con quelle di altri sistemi. Gli studi di Boas, Sapir e Whorf furono ripresi, su basi modificate, dopo la Seconda ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] pubblici. Si diffuse la convinzione che le u. erano sedi, non solo di istruzione e di trasmissione del sapere, ma anche di ricerca e di produzione di nuovo sapere. Sotto il profilo sociale, però, gli studi universitari restarono riservati ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] biblioteca greca sia sorta in Egitto, cioè in un paese coloniale dove fino allora di libri greci ce ne saranno stati pochi o punti, dove gli indigeni nonsapevanodi greco e la maggior parte dei coloni erano contadini insieme e soldati. Ma conviene ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , com'è noto, diminuisce generalmente dal mare verso le regioni interne: ma ciò sembra che non si verifichi in Polonia, per quanto è dato sapere finora.
La nebulosità, che è in media di 6-7 decimi, ha il suo massimo in dicembre (intorno a 8) e il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...