Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] delle competizioni, il problema del CIO e degli organizzatori dell'Olimpiade era quello dinonsapere quali regole applicare sia sotto l'aspetto tecnico ‒ e i Giochi di Londra lo dimostrarono, per esempio, in atletica, nella corsa dei 400 m dove ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] se stessi, come la necessità, per gli individui come per le collettività, dinonsapere, dinon capire più che tanto, per non perdere la sicurezza del mondo autoevidente della vita quotidiana, un mondo in cui i comportamenti e i sentimenti acquistano ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] da tante intelligenze, quanti sono i suoi movimenti (II V 15); fa un'eccezione per il solo moto diurno degli otto cieli più bassi, affermando dinonsapere se esso è impresso da un a. motore o dal primo mobile (II V 17); per il numero dei movimenti ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] che Bartolomeo sin'allora aveva trascritto solamente una Decade di Tito Livio. In una successiva lettera da Ferrara del 25 dicembre di quello stesso anno il Guarino informava il Campesano dinonsapere dove fosse finito il Casciotti. In tutta questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] martire cerca il vero Dio e si rivolge ai filosofi: uno stoico gli dice dinonsapere nulla di Dio e che non è necessario saperne, un peripatetico gli chiede anzitutto di essere pagato per parlare, un pitagorico pretende che egli apprenda prima ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] formule empiriche, che designano processi in corso. Su questo tipo di processi, l'unica forma disapere praticabile è l'ignoranza scientifica, il socratico ‛saperedinonsapere': avere come unica base alcuni dati empirici; formulare, su questa ...
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L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] al meglio i comportamenti anomali), che propone ancora una volta i problemi della riservatezza, del diritto dinonsapere e del potere di sorveglianza.
La vera novità per il futuro dell’assicurazione e per il ruolo politico della cultura assicurativa ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] della v. che rientra, ad ogni modo, nella problematica della domus (v. casa). Nonostante le ipotesi possiamo dire dinonsapere nulla dell'organizzazione agricola periferica delle città etrusche; certo la prima Età del Ferro, almeno in certi settori ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Veneto, nel 1236, contro Federico II, come attesta una stizzita lettera dell'imperatore a Gregorio IX, che rispose ipocritamente dinonsapere nulla a riguardo. Dopo undici anni, il 13 giugno 1247, il successore Innocenzo IV indirizzava a G., allora ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] e nel 1565 l'Atanagi, dando alle stampe la già ricordata raccolta di rime, scriveva dinonsapere se fosse ancora vivo.
Nel 1568 il F. fece restaurare la sua chiesa di S. Sisto, chiudendo alcune finestre, rinnovando il tegolato del coro e dotandola ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...