ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] aumentato progressivamente il potere. Il sapere è sempre processo attivo e non tanto vale il sapere come possesso attuale quanto la forma mentale e la capacità disapere. Si è discusso se si verifichi, nell'atto di acquisto d'una determinata nozione ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] del 1999, è stata salutata sulla stampa locale come la fine di questa separazione, sottolineata pure dai pareri dei visitatori alcuni dei quali rivelavano candidamente dinonsapere nemmeno dove e cosa fossero gli stabilimenti…). Più che su alcuni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in Olanda, un paese protestante sul quale la Chiesa Romana non aveva alcuna autorità. Elzevier iniziò subito la stampa, mentre Galilei finse di essere sorpreso e dinonsapere come il manoscritto avesse lasciato l'Italia. Nonostante sia improbabile ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] condanna della dottrina pelagiana, a dichiarare dinonsapere se esistessero a Roma seguaci di Pelagio e ad augurarsi comunque il loro ravvedimento insieme a quello di Pelagio stesso, asseriva dinon potersi pronunciare in merito al giudizio espresso ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] che vi dedicò uno studio, uscito nel 1895, intorno a cui vi fu una vivace polemica.
Il D'Ovidio dichiarava dinonsapere chi per primo avesse proposto la tesi da lui sostenuta. Già però il Castelvetro aveva riconosciuto nella lonza il significato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] Novecento.
L’uomo ordinario del cinema
Chi è l’uomo ordinario del cinema?
“È ciascuno di noi, senza dubbio: colui i cui oggetti di piacere diventano oggetti disapere, non l’inverso. È uno spettatore, che va a vedere quel mondo e quel tempo che hanno ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] da un insieme di apparecchiature e di mezzi trasmissivi (canale); sorge quindi il problema disapere: a) in quanto con cui è generato. In molte applicazioni interessa non solo la durata di trasmissione di un messaggio, ma anche il ritardo con cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] abate di Fulda Rabano Mauro (Montecassino, Archivio dell’Abbazia, ms. Casin. 132), opera considerata lo specchio del sapere medievale. il mosaico all’opus sectile nella basilica di San Marco.
Nondi rado il corredo epigrafico che accompagna le ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] (Pausania ricorda "i ritorni", Nostoi, e la Miniade), aggiungendo di sua iniziativa, per ragioni speciali, talune figure, sì che il descrittore, in qualche caso, dice dinonsapere qual tradizione rappresentassero.
A sinistra, tra canneti e pesci che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Classificare secondo categorie si legge:
La saggezza superiore consiste nel saperedinonsapere. Il peggior errore è credere di conoscere quando non si conosce. In effetti molte cose non sono quello che sembrano […]. Ecco perché né l'induzione né ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...