BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] giustamente - ispirazione, originalità e senso d'arte al di fuori dell'effetto, spesso eccellente. Lo accusarono, inoltre, dinonsapere trattare le voci e soprattutto di avere imitato di volta in volta Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] il suo rapporto col testo. In questo senso una sorta di punto fermo è costituito da Circles (1960) su poesie di Edward Estlin Cummings per voce, arpa e percussione; Berio non ‘rivestì’ di musica le tre poesie, ma lasciò che la musica sgorgasse ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] la danza. Allo studio della musica sarebbe stato avviato in virtù delle sue ottime doti di violinista.
Non è dato sapere con certezza quali furono i maestri che gli insegnarono le regole dell'armonia e del contrappunto, e a suonare più strumenti ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Vaccai e dal B., quella belliniana era da ritenersi la peggiore. Lo stesso B.. nonsapeva spiegarsi il motivo per cui l'opera gli faceva "metà effetto di quello che ne sentìva in Venezia", e ne attribuiva la colpa alla cattiva esecuzione, in cui ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] debiti e per soddisfarli dava lezioni di canto in alcune delle case più illustri di Parigi, facendo credere a Rossini, che altro non fossero che esercitazioni alle quali si prestava per amicizia. Allorché venne a sapere che dava lezioni a caro prezzo ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] procurai di conversare con huomini intelligenti della Musica, et da suoi dotti discorsi imparare ciò che desideravo sapere sì complotto: nel maggio 1623 egli decise di allontanarsi definitivamente da Torino. Non sappiamo in quale città si sia recato ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Canton Ticino, il 9 luglio del 2002, non senza l’intenzione peraltro di poter sovrintendere in proprio all’ordinamento dei materiali alle relazioni tra livelli culturali e sistemi di tradizione del sapere diversi. Per farlo, ha raccolto e ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] il posto e l'importanza della coloratura: poco o nulla importa sapere oggi per noi se il D. possedesse una agilità degna di David; certo è che il suo perno stilistico ed interpretativo non fo nell'espressione trascendente del sentimento attraverso il ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] quanto è dato sapere, a soli quindici anni poté ricoprire la carica di secondo cembalo nell'orchestra del teatro di corte. Si guadagnò Indie, l'Ipermestra, la capacità di adattare la forma alle esigenze espressive. Così non esitò a frammentare l'aria ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] un usus meccanico e ripetitivo, non serve tanto conoscere l'armonia delle sfere o l'astrusa teoria delle proporzioni, bensì sapere utilizzare in maniera razionale le regole fondamentali dell'arte e i metodi di notazione più efficaci e aggiornati ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...