FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di Sachenrecht) del testo commentato. Opera ricchissima, tuttavia. Fonte inesauribile disapere giuridico. Summa di un pensiero, di della materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] confessione - con cui si chiude lo scritto - dinon aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti è tipicamente quella di un intellettuale di stampo umanistico che egemonizza vaste aree del sapere riducendole a una ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] fratello Aniello fu nominato procuratore dai lettori dello Studio; non definita resta invece la parentela con il Giovanni Antonio maniera d'intendere le leggi per i loro principi e disapere distinguere le vere opinioni de' nostri dottori dalle false" ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] fila tra questi e in una lettera al fratello ad altro egli nonsapeva attribuire il suo arresto se non all'"odio teologico" che, si era attirato contro in venti anni di costante difesa delle "canoniche regalie". "La classe degli ecclesiastici curiali ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Per il F., Hegel non ha analizzato l'evoluzione storica del diritto positivo e non ha chiarito la formazione storica Ottocento, in Encicl. e sapere scientifico. Il diritto e le scienze sociali nell'Encicl. giuridica ital., a cura di A. Mazzacane-P. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Bologna anche pubblicamente, ma il suo nome non compare nei rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza Appendix, pp. 128-29). Come egli stesso faceva sapere al Giovio, tutto il suo impegno era rivolto alla ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 19). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principio di unità del sapere, professionale e scientifico, storico dedicato all'amministrazione centrale, si vantava dinon avere accolto nel titolo l'aggettivo " ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo di insignorirsi di Modena 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nella vita dello Stato in virtù del possesso di strumenti tecnici e di attitudini - il sapere giuridico, l'arte di "servire" il principe - assorbiti con naturalezza sin dall'infanzia. Al C. non mancarono infatti né il costante incitamento del padre ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...