Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] come un invito che come una intervista e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l’esperienza del pieno Novecento e del nostro secolo che Sabatini ha saputo seguire nelle sollecitazioni e nelle sfide, spesso perfino ...
Leggi Tutto
Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] da parte dei poteri forti, ai quali il tecnico garantisce di rendere invisibile la malattia perché non “contamini” la società. Il tecnico non è più esperto di un sapere medico capace di tener conto della persona calata nel suo ambiente e nel gruppo ...
Leggi Tutto
Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] sé stesso («Ma adesso le mie cose sapevanodi avere in me un generale capace di guidarle, e io sapevo che mi avrebbero seguito per tutte le strade del mondo, fra le cose del mondo, fra gli umani e i non umani del mondo, fra tutte le croci del mondo ...
Leggi Tutto
Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] Beh, narrativamente parlando, la si potrebbe definire così. Ma non siamo di fronte a tutori della legge tanto cretini. È che la o digressioni che siano?Ecco allora che veniamo a saperedi poliziotte che dopo 10 o 20 stagioni confessano d’essere ...
Leggi Tutto
Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] , la sua preziosa cassettina delle “anime morte”.Filomeno fa sapere a Cirillo che il cofanetto glielo ha dato per portarlo proteggerla.Questa è la pagina che precede di poco il finale di un testo non datato, ma allestito da Stefano (anagraficamente ...
Leggi Tutto
Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] dinon specialisti, vi si rinuncia a ogni forma di "intradiscorso" accademico, che si tratti di una retrodatazione polemica, della contestazione di un'etimologia, della rivalsa per qualche idea indebitamente sottratta, della dimostrazione disaperne ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] di assolvere a tutta la gamma di funzioni richieste dalla società, possiede una terminologia strutturata nei vari ambiti del sapere ) ecc., casi su cui nondi rado “inciampano” gli studenti della scuola primaria (e non solo).Nello stesso capitolo il ...
Leggi Tutto
Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] occhi chiusi e un leggero scuotimento del capo, davvero non era cosa: c’era aria di sciort, sfortuna, maledizioni varie. Dietro il nonneccòsa c’era tutto il gran sapere petricchiesco: io ti dico che non è cosa, non c’è un perché, ma sento che proprio ...
Leggi Tutto
«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] ritroso la storia della parola fino a giungere al 1612 e alla Varietà di pensieri di Alessandro Tassoni, che qui parla di «quel Giustiniano famoso chiamato Analfabeto, perche nonsapeva neanche l’a, b, c». Lo scrittore modenese, del resto, già in un ...
Leggi Tutto
Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] pasoliniana: «L’anziana, indifesa Beppa nonsapeva, non intuiva di essere la preziosa testimonianza di un mondo sparito, una sorta di meraviglioso monumento antropologico» (p. 59); puntute osservazioni di costume, riguardanti ad esempio il lassismo ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
Giulio Carlo...