Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , in Boll. Stor. Arte Magist. Salerno, I, 1951; E. Stefani, Una serie di lastre fittili dipinte del santuario etrusco di Veio, in Arch. Class., III, 1951; M. Santangelo, Veio, santuariodi Apollo, scavi fra il 1944 e il 1949, in Boll. d'Arte, XXXVII ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] metà del VII sec., e si collega senza dubbio alla supremazia politica di Argo. Lo sviluppo del santuario continua nel VI secolo. Connessi con lo Heràion sono anche i due kouroi diDelfi, databili all'inizio del VI sec. (580-570), che una più tarda ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] è uno spazio definito in grotta speòs o hemispeòs a seconda che il santuario sia per intiero o solo in parte scavato nella montagna). Tale tipo, . Edifici minori, particolarmente alcuni tesori diDelfi ci informano sulle manifestazioni più aperte e ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] anche testimonianze epigrafiche, alla metà c.a del III sec. a.C., per lo stadio diDelfi (cfr. BCH, Suppl. IV, 1977, p. 106, l. 34). Nell'architettura religiosa santuari tardorepubblicani di Palestrina, Tivoli e Terracina dimostrano che ormai l'uso di ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dio esistenti nell'interno del santuario, come pure statue di devoti di animali, tripodi e vasellame 'atleta. Mo., n. 134; A., p. 65.
5. - Timasitheos, diDelfi, vincitore dei pancrazio in data non sicurissima (probabilmente 516 e 512, secondo Mo., ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] il Bouleuterion o Prytaneion del senato delfico. Seguiva il santuariodi Ghe-Themis con rocce naturali circondate da un piccolo ., LXX, 1946, p. 270 ss.; M. Guarducci, Creta e Delfi, in St. e Mat. di Storia delle Religioni, 1943-6, p. 85 ss.; P. de ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] poeti vengono rappresentati in questo modo; a Smirne nel santuariodi Omero esisteva una statua seduta del poeta in questo i, fig. 728, Polymnia) e anche Apollo (moneta diDelfi). Questo stesso gesto della mano appoggiata al capo in una figura ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 104-107. Quattro archi dedic. da Phosphorus nel villaggio vicino al santuariodi Coelestis (iscriz.); K. v, 38. - Althiburos: 108. di monumenti diversi; K. vi, 3. - ???SIM-07???Costanza (Tomis): 283. Tr., in monete di Massimino; K. vi, 4. - Delfi ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] e aperte sul vestibolo trasversale (pastàs). Simile risulta la Casa dei Sacerdoti a Delfi, posta entro il recinto del santuariodi Marmarià, quasi annessa al tempio di Atena e anch'essa composta da due stanze aperte su un corridoio. Questa ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] rigido fior di loto è sostituito da tralci morbidamente flessi a forma di lira (Lesche degli Cnidî a Delfi) e nello , 1977, p. 61 ss. - Per il tempio di Marasà a Locri: A. de Franciscis, Il santuariodi Marasà in Locri Epizefiri, I, Napoli 1979, p. ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....