MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] rincrescimento quando questi lasciò Venezia per tornare a Firenze nel 1610; fu inoltre molto legato al medico capodistriano SantorioSantorio, amico di Galilei.
La conclusione dell’attività del ridotto si colloca fra il 1596 (partenza di Lollino per ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] a cause del fatto che risultano assenti le novità scientifiche elaborate in area padovana da personaggi come Fabrici d’Acquapendente, SantorioSantorio, e lo stesso William Harvey, il libro non è privo di spunti di interesse.
I Consilia rivelano una ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] , sive staticae medicinae demolitio, pubblicata a Ferrara nel 1615 e ristampata in alcune edizioni successive dell’opera di Santorio (Lipsia 1624, Lione 1713 e 1728). Divisa in tre dialoghi, essa sviluppa un confronto tra medicina galenica e ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di ferro più che doppia). La dilatazione termica gli suggerì un termoscopio (circa 1606-07), utilizzato in medicina da Santorio; osservazioni sulla resistenza di materiali alla frattura originarono le giornate I e II dei Discorsi, e riflessioni sull ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] della scuola dal ministero della Pubblica Istruzione e, per lo stesso merito, dalla Accademia dei XL, e dalla Fondazione SantorioSantoro.
L'A. si formò alla scuola di fisiologia del Luciani, suo professore nell'ateneo di Roma. Certamente affascinato ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] di Cristo (ibid. 1661), Lo sposalizio di Rebecca (Bologna, 20 marzo 1675, Casa Orsi) e Abigail (libretto di G. Santorio; Roma 1701, Oratorio del Crocifisso) e una cantata edita nella raccolta Melpomene coronata da Felsina. Cantate musicali a voce ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] Paolo Sarpi, 2006, pp. 154-158).
A Roma ebbe inizialmente la stima del cardinale protettore dei serviti Giulio Antonio Santori e dello stesso papa Sisto V, ma si legò anche a figure eccentriche rispetto agli indirizzi del pontificato sistino, come ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] della sua ipocondria, ma anche degli esperimenti condotti per verificare la dottrina della «traspirazione insensibile» di SantorioSantori. D’altro canto le ristrettezze economiche persistevano – viveva allora degli aiuti di certo Tommaso Grilli – e ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] condizione importante per il successo della missione, tanto che il precedente inviato, l'arcivescovo di Urbino Paolo Emilio Santorio aveva visto svanire il cardinalato per la sua incapacità di stabilire un rapporto positivo con il duca, aprendo così ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] in aspre accuse a Galilei, cui il C. avrebbe poi contestato la priorità di alcune scoperte (ad es., il termoscopio, rispetto al Santorio), e attribuito vere e proprie frodi (ad es., a danno di B. Castelli, per la scoperta delle fasi di Venere). Il ...
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santoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Michele Santoro; di Michele Santoro. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle prime «piazze» di santoriana memoria, è sempre...
santorismo
s. m. Il modo di intendere il giornalismo televisivo proprio di Michele Santoro. ◆ Riccardo Iacona, ultimo avamposto del santorismo d’inchiesta, ha scodellato su RaiTre la sua fatica più recente, W la ricerca, dopo essersi occupato...