ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] ) fu pagato dal Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su carta per la festa del santo.
Tale attività passò ai suoi discendenti, innanzitutto al figlio Giorgio (pagamenti negli anni 1417, 1418, 1423). Di un secondo figlio ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 1620, mentre al 1624 risale la prima collaborazione documentata con il padre: le incisioni delle stampe relative alla Regina Sant’Orsola, una composizione di carattere sacro di cui Giulio Parigi curò l’ideazione delle prospettive e delle macchine, e ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] di S. Tomaso M.: guida illustrata, Padova 1984, passim; A.M. Spiazzi, Dipinti del Seicento e del Settecento, in Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984, pp. 176 s.; P.L. Fantelli, Appunti di storia della pittura a Padova ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] più imponente e impegnativo ciclo affrescato nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli con scene tratte dalla leggenda del santo titolare.
Anche come ritrattista ufficiale il G. ebbe in vita stima e onori: da lui vollero farsi ritrarre l'amico ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] dei suoi lavori. Entro questi limiti di tempo sono da annoverare vari lavori: prospetto della chiesa dello Spirito Santo (1727, con i fratelli); chiesa di S. Domenico (1738, col capomaestro Carmelo Bonaiuto); seminario dei chierici (1749-1750 ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] , lo scultore ha posto in alto lo stesso motivo decorativo (le teste dei cherubini e il raggio divino diretto verso il santo) che si alterna alla variante del drappo aperto all'improvviso per lasciar apparire la luce di Dio negli altri due pannelli ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] una S. Chiara nella cappella lodigiana, una figura di monaca che compare due volte in un ciclo ad affresco con Scene dalla vita di una santa monaca e di un frate, databile alla fine del nono decennio del XV secolo, un tempo nella chiesa di S. Marco a ...
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BOTTIGLIERI (Bottigliere, Bottigliero), Felice
Arnaldo Venditti
Fratello di Matteo, ne mancano notizie biografiche: è ricordato fugacemente per essere stato il maestro di G. Sammartino, il maggiore [...] L'accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, p. 37; F. Strazzullo, Il restauro settecentesco alla chiesa dello Spirito Santo a Napoli, Milano 1953, p. 4; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956 (con appendice docum. a cura di R. Mormone), pp ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] painters of the miniaturist tendency, sez. 3, t. IX, Florence 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di G. al Santo, in Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984, pp. 3-13; M. Gosebruch, G. und die Buchmalerei der Dantezeit ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] , esiste un progetto (Parigi, Louvre) attribuito alternativamente al G., al Sansovino - che fornì il modello per la statua lignea del santo - e a Giovanni d'Alessio d'Antonio detto Nanni Unghero (L'officina della maniera, p. 180). Per l'altare il G ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...