DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] . Ma poi non aveva mantenuto la promessa. Pertanto quando il duca di Puglia inviò una somma da dividere in parti uguali tra il Santo Sepolcro, l'Ordine di S. Giovanni e il sovrano, e D. si appropriò di tutto il denaro, Baldovino si rivolse al legato ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] reazionarie che si stavano organizzando in quei giorni. L’11 maggio 1848 fu attirato in un agguato nella chiesa di Santo Spirito, dove venne aggredito e ferito da alcuni soldati di Marina, salvandosi solo grazie all’intervento di un contingente della ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] e concluse con Venezia e con la Spagna la Lega santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e ritirato in Lombardia ed ebbe poi ripassate le Alpi, la Lega santa poté riordinare l'Italia e celebrare quel Congresso di Mantova (ag ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] attestato lo storico incontro tra il patriarca e papa Francesco avvenuto nel febbraio 2016 all’Avana, anche in vista del primo Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa tenutosi a Creta giugno dello stesso anno, in cui dopo dodici secoli si sono ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] iberica aveva avuto l'effetto di rendere molto saldi i vincoli tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367. A. Amore, La questione agiografica di S. Valentino, in Il santo patrono nella città medievale: il culto di S. Valentino nella storia di Terni, Atti del Convegno di Studio, Terni, 9-12 febbraio ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Giovanni Gradenigo nel 1355. L'immagine di Domenico Michiel che ordina al C. di riportare a terra le spoglie del santo è infatti accompagnata da una dicitura che sottolinea negativamente il ruolo del C. nella questione: "Cerbanus a duce reprehenditur ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] per regolare la questione bulgara (v. Niccolò I, santo): Michele III e Fozio reclamavano con insistenza la tutela VIII, in qualità di vescovo e di "arcarius" (tesoriere) della Santa Sede, con lo scopo di porre fine all'alleanza che l'arcivescovo ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore della Chiesa copta. Lo affiancano una quarantina di metropoliti e vescovi membri del Santo sinodo ed altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto. La C.c. è distinta dalla C.c ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] con vista sulla tomba di Rachele, mentre quello femminile, retto da Paola, è vicino alla basilica della Natività36. E ai luoghi santi guarda anche il monachesimo del Giuda, la cui fondazione si deve a una figura a tratti leggendaria, Caritone. È però ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...