Sacerdote italiano (Brescia 1784 - Saiano 1849). Ordinato sacerdote nel 1807, si dedicò all’educazione dei giovani, a favore dei quali nel 1821 costituì il Collegio d’Arti, poi Pio Istituto S. Barnaba [...] in salvo i suoi ragazzi a Saiano, dove morì pochi giorni dopo; le sue spoglie riposano dal 2002 nella chiesa di Santa Maria Immacolata a Brescia. Beatificato il 14 aprile 2002 da papa Giovanni Paolo II, è stato canonizzato da papa Francesco il ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] ), che divenne un grande centro di vita ascetica. Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un fermo atteggiamento contro Severo di Antiochia ...
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Il primo compagno (Villaret, Savoia, 1506 - Roma 1546) d'Ignazio di Loyola. Fu lui a dare il nome alla Societas Iesu, e, unico già sacerdote, ad accogliere i voti dei primi compagni. Trasferitosi a Roma (1537), tenne con il Laínez la cattedra di teologia alla Sapienza, e nel 1540 era inviato di Paolo III alla dieta di Worms. Fu poi in Spagna e in Portogallo; richiamato per partecipare al Concilio di ...
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Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a Propaganda Fide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. Per questo motivo fu a lungo in polemica con la parola e gli scritti (Ius primatiale, 1672) con l'arcivescovo P. Talbot, il quale rivendicava il primato nazionale della propria sede di Dublino. ...
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Martire (Skotschau, Slesia, 1576 - Olomouc 1620); sacerdote della diocesi di Olomouc, poi (dal 1616) parroco di Holešov in Moravia, si dedicò con l'appoggio del feudatario cattolico Ladislao Popel di Lobkovic a ristabilire la fede cattolica in quel territorio. Costretto dalla ribellione protestante a fuggire in Polonia, tornò a Olomouc con le truppe polacche, suscitando il sospetto di averle chiamate ...
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Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività segreta di Gesù. Sotto l'influsso delle correnti mistico-ascetiche (specie Evagrio Pontico), G. fa dipendere il raggiungimento della vita contemplativa dell'esicasta, la quale conduce alla visione ...
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Sacerdote (Franciscio di Campodolcino, Sondrio, 1842 - Como 1915), fondatore delle congregazioni delle Figlie di s. Maria della Provvidenza e dei Servi della Carità ("Opera Don Guanella"). Svolse, malgrado l'incomprensione e le aperte ostilità di molti, larga opera tra il popolo, promovendo oratorî e scuole per la sua educazione e per l'assistenza ai poveri, ai minorati fisici e psichici, agli orfani. ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed ...
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Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] tutti i vescovi italiani. Attrasse l'Illiria nell'orbita romana riconoscendo il vescovo di Tessalonica come vicario della Santa Sede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l'usurpatore Massimo e condannando ...
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Gesuita (Diest, Brabante, 1599 - Roma 1621). Dopo avere studiato a Diest e Malines (1614-16) nel seminario e nel collegio dei gesuiti, entrò nella Compagnia nel 1616. Nel 1618 fu a Roma, al Collegio Romano, per proseguirvi gli studî di filosofia. Colpito da malattia, affrontò la morte serenamente. Le reliquie sono a Roma in S. Ignazio, di fronte a quelle di s. Luigi Gonzaga, con cui, insieme a s. Stani ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...