Martire (n. Berito, Fenicia - m. 309), presbitero a Cesarea; fu maestro di Eusebio di Cesarea che ne tramanda alcune notizie; scrisse un'apologia per Origene (perduta nell'originale), della quale ci resta il 1º libro nella trad. latina di Rufino. Festa, nel Martirologio romano, 1º giugno ...
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Abate e martire (m. Cartagine 483); abate di Capha nella Mauretania, per la sua ferma adesione all'ortodossia fu trascinato a Cartagine per ordine del re vandalo Unnerico, fautore dell'arianesimo, e subì il martirio con altri religiosi del suo monastero. Festa, 17 (o 19) agosto ...
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Vescovo di Antiochia (m. 250), morto in prigione, o, secondo un'altra tradizione, decapitato per la fede; fu sepolto nel cimitero cristiano della città; le reliquie, portate nel sobborgo di Dafne da Gallo (351-54), furono poi rimosse (362) da Giuliano l'Apostata. Festa, 24 gennaio ...
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Uno dei martiri di Lione, del 177. Originario di Pergamo, fu condannato, con altri, ad bestias; ma come cittadino romano, gli fu sospesa l'esecuzione in attesa di ordini imperiali. In seguito, fu bruciato su una sedia di ferro arroventata. Festa, con altri, 2 giugno ...
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Martire, nato e vissuto a Roma; durante la persecuzione di Valeriano (257-58) si rifugiò a Cimiez (antica sede vescovile, ora quartiere di Nizza), dove subì il martirio. Secondo la Passio leggendaria del sec. 6º, fu convertito al cristianesimo da papa Ponziano. Festa, 14 maggio ...
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Missionario del Galles (Madley 450 circa - isola Bardsey 546 circa); capo di una grande organizzazione monastica, coi suoi discepoli evangelizzò il Monmouthshire e il Herefordshire; partecipò al sinodo di Llandewi Brefi (545 circa), al quale prese parte anche s. David di Menevia. Festa, 14 novembre ...
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Vescovo di Tours (dal 397 al 444). Successore di s. Martino, accusato a torto di cattivi costumi da Lazzaro (poi vescovo di Aix), dovette giustificarsi in varî concili e poi anche allontanarsi dalla diocesi per qualche anno, prima di essere reintegrato. Festa, 13 novembre ...
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Eremita irlandese, stabilitosi in Francia, presso Meaux (m. 670 circa), dove fondò il monastero di Breuil e divenne famoso per guarigioni miracolose. Invocato nel Medioevo contro le malattie della pelle, è venerato in Francia come patrono dei giardinieri (attributo, la vanga). Festa, 30 agosto ...
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Vescovo di Metz (sec. 4º), coevo di s. Servazio di Tongeren secondo la tradizione locale; ma secondo altri, del sec. 5º; dai Bollandisti spostato al sec. 6º. Le sue reliquie furono trasferite (830) nell'abbazia di Marmoutier (ted. Maursmünster), in Alsazia. Festa, 11 agosto ...
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Eremita (n. circa 550 - m. circa 612) nel Giura, pellegrino a Gerusalemme, evangelizzò poi il Giura settentr.; la cappella che custodiva le sue reliquie fu trasformata circa nel 930 in canonica, durata fino alla Rivoluzione francese; ora costituisce la parrocchiale cattolica di Saint-Imier ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...