GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] , con la figura dell’uomo sbilanciato all’indietro nello sforzo di sostenere il lenzuolo su cui è adagiato il corpo del santo, appare ancora di più legata alla Deposizione di Raffaello. In questo senso la Sepoltura in S. Pietro a Po deve considerarsi ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] del primo decennio del Seicento e riferiti dalle fonti ora a lui ora al padre, tra i quali la Madonna con Bambino e santi (Siena, S. Lucia) e la Sacra Famiglia con s. Giovannino (Siena, Banca Monte dei Paschi; Bagnoli, 1988, p. 412).
La prima maniera ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] dello Sperandio.
La G. non poté però vederne i frutti. Morì infatti a Innsbruck il 3 ag. 1621, in fama di santità, e fu sepolta, come poi la figlia Maria, nella cripta costruita per entrambe sotto i gradini dell'altare maggiore, nella chiesa della ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] G.C. Marras, Cagliari 2010, pp. 95-115; Acta Curiarum Regni Sardiniae, XXI, Il Parlamento del viceré Francesco de Benavides conte di Santo Stefano (1677-1678), a cura di G. D’Agostino, II, Cagliari 2014, pp. 959, 961; ibid., XXII, Il Parlamento del ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] dal Ruffignani nel 1659); G. M. Brocchi, Le vite dei santi e beatifiorentini, II, Firenze 1752, pp. 1, 325; 111, 1890, pp. 70-74 ss.; P. Leone, Aureola serafica. Vite dei santi e beati dei tre ordini di s. Francesco, Quaracchi 1898-1900, III ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] tabula del Doto (Quétif-Echard, p. 157a), l'opera di B. si articola in sette parti: I) processione dello Spirito Santo; II) purgatorio; III) paradiso, cui accedono "statim" le anime dei fedeli morti in grazia; IV) inferno, dove "statim descendunt" le ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] 1527, poiché nel 1530, durante l’assedio di Firenze, risultava, oltre che detentore del beneficio di Pieve di Santo Stefano, commissario in Mugello, area di rilevanza strategica.
Contrariamente a quanto ipotizzato finora, sembra che, caduta la città ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] G. M. Bellini, il quale pubblicò un'opera in cui sosteneva che le reliquie rinvenute non corrispondevano a quelle del corpo del santo. A difesa dell'identificazione già effettuata insorse allora il B., che fece così il suo esordio in campo erudito.
L ...
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MAZZUOLI, Giuseppe detto il Bastarolo
Emilia Capparelli
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1536 (Tibertelli De Pisis). Dal mestiere di suo padre, venditore di biade, derivò l’appellativo di [...] databile agli inizi del nono decennio, sono evidenti gli stilemi della cultura emiliana del M.: l’eleganza del santo vescovo si ispira alla pittura del Parmigianino, mentre l’apertura paesistica rimanda al naturalismo della tradizione ferrarese. Agli ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] per sincera stima del suo operato" (Leoni, 1855). Lungo le pareti della stessa navata dipinse inoltre dodici medaglioni quadrilobi con santi e sante domenicani.
Entro il 1856 il G. eseguì per i padri somaschi di S. Maria in Aquiro la decorazione a ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...